10 Domande a … Bez Yorke

 

Di Ben Croce

1 – Ciao Bez prima domanda di rito: chi sei, cosa fai, sembra banale ma … perchè fai musica?

Ciao! Sono una bassista e compositrice romana, abbino ai miei brani la voce per dargli completezza ma non mi reputo una cantante. Faccio musica perchè per me è una potentissima valvola di sfogo e di comunicazione, comunico ed esprimo tutto tramite lei.

2 – Hai un ultimo lavoro in uscita che si chiama ”Myeneme” un EP ce ne vuoi parlare?

Myeneme è un Ep ultimato e pubblicato durante il lockdown e mixato dentro casa con deboli mezzi a disposizione, ma nonostante ciò ne sono particolarmente orgogliosa, sono 4 brani tra i quali ci sono i due singoli, Myeneme e Banksy, e una cover “Jungle” di Emma Louise.

3 – Devo dire mi hai stupito molto positivamente e non capita spesso. Ascolto tantissima buona musica da artisti indipendenti ma non tutti mi stupiscono. Tu fai un rock sperimentale in parte anche elettronico che faccio davvero difficoltà a collocare o anche ad equiparare ad altri artisti men che meno al femminile. Non è facile esser così originali.

Grazie! Il mio intento è quello di creare qualcosa di unico ed avere un sound riconoscibile tra mille!

4 – Quali sono le tue influenze, quali gruppi ascoltati, a chi ti ispiri dal tuo nome penso sicuramente a Radiohead e Thom Yorke?

Sì, i Radiohead mi hanno plasmata ma c’entrano molto poco con i miei brani, diciamo che viaggio su sonorità dark e new wave, ascolto tantissimo i The Cure, e ultimamente la dark wave russa (Molchat Doma) , ma la mia influenza maggiore, almeno su questo mio progetto originale, sono i Garbage, loro fanno i brani che vorrei fare e Shirley Manson è la voce che vorrei avere.

5 – Come nascono le tue canzoni le scrivi e le arrangi da te o ti avvali di collaboratori so ad esempio che suoni molto bene il basso, lo suoni nelle tue canzoni?

Nasce tutto da me, ho una saletta dove vado a rinchiudermi, specialmente quando la vita mi fa a pezzi! Lì dentro scrivo come se parlassi con un amico e mi sfogassi di una brutta o bella giornata che ho avuto, mi occupo di scrittura, arrangiamenti e ultimamente di post produzione (Twerp Blast e Myeneme). Il basso l’ho accantonato sul mio progetto ultimamente poichè lo suono estremamente nella mia band Paxarmata, ma nel prossimo lavoro cercherò di integrarlo maggiormente!

6 – Ora parliamo della canzone ”Empty space” che è anche l’ottava traccia della compilation Ladies in the Garage che abbiamo realizzato con tutte artiste italiane emergenti, è una canzone molto bella e intanto grazie per avercela concessa?

Grazie a voi, Empty Space parla di quando si perde qualcosa di vitale e lascia un vuoto incolmabile, che (almeno per quanto riguarda me) solamente la musica è in grado di colmare, parla tra l’altro di paranoie, pensieri, diciamo che è molto difficile spiegare i miei testi!

7 – Quando abbiamo realizzato la compilation una delle cose più difficili è stata trovare singole artiste che producessero musica rock. Abbiamo cantanti donne in gruppi misti, abbiamo molte cantanti singole nella musica pop o leggera, ma cantanti singole rock e anche gruppi rock tutti al femminile è molto più raro. Tu sapresti darmi una risposta a queste domande, ti sei fatta un’ idea in merito?

Me lo chiedo spesso, sembra quasi che le donne non siano interessate a questo tipo di cose 🙂

8 – Esibizioni live passate e future covid permettendo e progetti discografici a breve?

Live passati molti, tra cui una bellissima esperienza durante i miei albori al Calcatronica 2014, Le mura, Rampa Prenestina e tantissimi altri posti, futuri credo proprio al Klang, meraviglioso punto di ritrovo di musica elettronica e sperimentale a Roma, E’ in fase di scrittura il mio sesto lavoro ma non posso dire molto a riguardo, è tutto estremamente embrionale, ma sarà in collaborazione con l’etichetta “Lost Generation Records”

9 – Come definiresti la tua musica?

Spettrale, onirica, disperata, potente, a volte dolce.

10 – Convincici ad ascoltare e a comprare o scaricare i tuoi lavori?

Non sono solita fare queste cose, mi ritrovo molto in un artista che amo tantissimo, John Frusciante, la mia musica arriva dove deve arrivare, se deve arrivare a chi è giusto che arrivi. Al momento giusto qualcuno ascolterà un mio brano in un momento in cui, magari, ne avrà disperatamente bisogno.

Grazie per la bella intervista allora.          

Grazie a voi!

https://bezyorke.bandcamp.com/?fbclid=IwAR19whdA9wezEv-Sk6oYb1n1THu8jA5uMS-Mwjn0yiLJLXpap2GL6JzDwK0

https://www.youtube.com/c/BezYorke?fbclid=IwAR3rU9nbEIGR06wiG-ifvRPSsJj7zQkQCzd6Rq1gvGmun1zRWh7IBMNcyv8