Fuori da venerdì 27 novembre 2020 per l’etichetta americana SXN, il nuovo singolo di Sacramento, il progetto lo-fi definitivo italiano che presenta un nuovo brano che può suonare come un addio, o forse solo come una buonanotte. Sacramento, il progetto solista di Stefano Fileti, torna con un nuovo singolo dopo la pubblicazione dell’album di debutto Lido (La Tempesta International, 2019).
Su rimbalzi elastici di suoni liquidi, adagiate sui caldi cuscini di una psichedelia sognante, si articolano parole che sanno di stringente ricordo: un addio o solo una buonanotte? Mentre lasciamo volare nel vento i riccioli di una ragazza, la musica sembra darci conforto, priva di fronzoli da far risuonare a tutti i costi, colma invece di una semplicità pop d’altri tempi che ci accarezza.
artwork di Carlo Alberto Giardina
BIO
Sacramento è la creatura sonora di Stefano Fileti o Steven File. Nato e cresciuto sulle sponde del Lido Sacramento a Siracusa, in Sicilia, Stefano ha sin dai primi passi sviluppato e mantenuto una certa affezione verso la gemella West Coast americana. Ricco di richiami alle sonorità tipiche degli anni ’80, con un accenno di chillwave e suoni caratteristici del panorama indie pop lo-fi internazionale che prendono spunto da maestri del genere come Homeshake, Ariel Pink, Connan Mockasin e Mac DeMarco, con un pizzico di Frank Sinatra, il primo vero progetto solista di Stefano ci fa sognare tramonti in spiaggia sorseggiando i migliori Margarita, serate al bowling, pernottamenti in fancy motel con piscina. Sacramento è ciò che accade quando aggiungi quel noto savoir faire italiano a brani di stampo synth pop californiani di nuova generazione.
Sacramento è la creatura sonora di Stefano Fileti o Steven File. Nato e cresciuto sulle sponde del Lido Sacramento a Siracusa, in Sicilia, Stefano ha sin dai primi passi sviluppato e mantenuto una certa affezione verso la gemella West Coast americana. Ricco di richiami alle sonorità tipiche degli anni ’80, con un accenno di chillwave e suoni caratteristici del panorama indie pop lo-fi internazionale che prendono spunto da maestri del genere come Homeshake, Ariel Pink, Connan Mockasin e Mac DeMarco, con un pizzico di Frank Sinatra, il primo vero progetto solista di Stefano ci fa sognare tramonti in spiaggia sorseggiando i migliori Margarita, serate al bowling, pernottamenti in fancy motel con piscina. Sacramento è ciò che accade quando aggiungi quel noto savoir faire italiano a brani di stampo synth pop californiani di nuova generazione.