I muri di Casa, il nuovo singolo dell’artista pugliese Grecale, esce accompagnato da un video intimo quanto diretto, un breviario di effusioni necessarie, domestiche quindi attuali.
Una serie di gesti quotidiani, affettuosi quanto abitudinari, che collegano strettamente la relazione dei protagonisti al luogo in cui abitano, in cui la relazione si svolge. Un collegamento mai così viscerale come di questi tempi, in cui lo scenario diventa uno degli attori in gioco e spesso il ‘dove’ sovrasta il ‘chi’ e il ‘come’. Le mura in quanto luoghi rassicuranti, custodi e spettatori di una storia d’amore possono essere al tempo stesso impedimenti, limiti, confini.
Più precisamente il brano tenta di descrivere quel momento indefinibile in cui la fine inizia ad aleggiare in una storia d’amore. La sensazione della mancanza, della rassegnazione, della piena consapevolezza di un doveroso passaggio “da un’avventura piena” a “campane stanche di ritoccare le ore“.
Grecale ci racconta il preciso momento della netta separazione tra il passato e il futuro, dove il presente è soltanto un istante confuso in cui i corpi dei due amanti sono ormai ombre impresse sui muri di casa, già grigie e incolori ma ancora difficili e dolorose da cancellare, dense più di ricordi bidimensionali che di sentimenti palpabili.