Acqua morta di David Ballerini

Articolo di Carla Murialdo

Le ombre del passato hanno molto da raccontare e molto da nascondere, e nessuno è senza colpa
C’è sangue, tanto sangue nell’acqua.
Appollaiato tra le vette delle Dolomiti, l’Acqua Morta è stato un tempo un albergo lussuoso, uno stabilimento termale famoso in tutta Europa, per le doti quasi miracolose delle sue acque. La fonte termale si era però seccata sul finire della ll guerra mondiale. Patrizia non sa dell’ orrendo segreto che giace sepolto in giardino; non sa nulla del crimine terribile che proprio lì nelle terme è stato commesso.
Una volta iniziata la lettura è difficile fermarsi. Sessanta anni fa, in un albergo sulle Dolomiti, avviene un terribile delitto: due bambine vengono trucidate; il padre, un capitano tedesco, impazzito dal dolore, uccide tutte le persone presenti in albergo. Durante uno scavo, sessanta anni dopo, vengono trovati dei resti umani, da quel momento quella giornata si ripete all’infinito. È impossibile fuggire. I protagonisti cercano di cambiare gli eventi, ma niente si può cambiare. Ogni giorno inizia con l’arrivo di un uomo misterioso e finisce con la strage di tutti gli ospiti dell’albergo alla sera.
Le ombre del passato ritornano e ai sopravvissuti non resta che scoprire cosa è successo e perché.

SCHEDA AUTORE
David Ballerini è uno scrittore e regista cinematografico. Al suo attivo ha due libri. Sue la regia e la sceneggiatura del film Il silenzio dell’allodola ispirato alle note vicende del prigioniero politico irlandese Bobby Sans. Al presente David Ballerini è attivo anche nell’ambito del designer dell’informatica. È laureato Cum laude in letteratura italiana presso l’università di Firenze