Il bandicoot

Il bandicoot fasciato orientale (Perameles gunnii) un tempo era diffuso nelle Basalt Plains del Victoria sud-occidentale, in un piccolo angolo dell’Australia Meridionale e in Tasmania. È un piccolo marsupiale delle dimensioni di un coniglio, dal peso inferiore a 1 kg, con una coda corta e tre o quattro fasce biancastre lungo il groppone. Vive appena due o tre anni e non è gregario. I maschi occupano territori più grandi di quelli delle femmine, con le quali si incontrano solamente per accoppiarsi. Questa specie è notturna. Emerge dal nido al crepuscolo per nutrirsi di una gran varietà di invertebrati, compresi grilli, coleotteri e lombrichi. Durante il giorno resta nel suo nido foderato di erba. Quando va alla ricerca di cibo utilizza il lungo naso per sondare nel suolo e appena individua la preda la dissotterra premurosamente. Le femmine sono munite di 8 capezzoli e danno alla luce nidiate composte al massimo da 5 piccoli, ma più comunemente da 2 o 3. La gestazione dura appena 12 giorni – uno dei periodi di gestazione più brevi tra tutti i mammiferi. I piccoli sono svezzati a 55 giorni, ma rimangono dipendenti dalla madre per il cibo fino all’ottantaseiesimo giorno. In condizioni ideali, una femmina può avere fino a cinque nidiate l’anno, sebbene la riproduzione divenga meno frequente durante l’estate e cessi totalmente nei periodi di siccità.

A causa della predazione da parte delle volpi e dei gatti introdotti, nonché della deforestazione a scopo agricolo, la sottospecie del Victoria si trova in pericolo critico di estinzione. A partire dal 1989, in alcune zone dell’antico areale del bandicoot sono stati costituiti otto siti di reintroduzione. Sfortunatamente, gli animali che vivevano in quattro siti (Riserva Naturale delle Floating Islands, Lanark, Riserva Naturale di Cobra Killuc e Riserva Naturale del Lago Goldsmith) sono ora scomparsi, quelli del Parco Storico di Woodlands lo sono quasi e quelli di Mooramong sono in netta diminuzione; l’unica popolazione in aumento è quella dei Parchi della Comunità di Hamilton e del Monte Rothwell. Anche l’ultima popolazione rimasta in natura, un tempo diffusa lungo il Grange Burn, un torrente nei pressi di Hamilton, è stata dichiarata estinta. La popolazione dei bandicoot fasciati orientali del Victoria è stimata sui 150 esemplari.

La sottospecie della Tasmania (P. g. gunnii) è considerata vulnerabile.

megliodiniente

Recent Posts

LELE SARALLO SABATO 23 NOVEMBRE DEBUTTA A TEATRO CON  “SCUSATE IL RITARDO”

LELE SARALLO SABATO 23 NOVEMBRE DEBUTTA A TEATRO CON “SCUSATE IL RITARDO” in scena al Teatro…

8 ore ago

IL SENTIERO DI TAUS “NOVILUNIO”

IL VIAGGIO SACRO E TERRENO DI UN UOMO IN BILICO TRA FEDE E TENTAZIONI Il…

10 ore ago

BLANDIZZI: FUORI IL SINGOLO SEMBRA TUTTO NORMALE

                             …

10 ore ago

BRAVE HEARTS FACTORY “THE TRUTH IN YOUR EYES”

LA VERITÀ COME RIFLESSO DI UNA DOPPIA PERSONALITÀ Il nuovo singolo intitolato “The Truth In…

12 ore ago

“VERBO” il nuovo EP della band  MONOLITE

“VERBO” il nuovo EP della band  MONOLITE  su tutte le piattaforme dal 15 Novembre  …

1 giorno ago

PATRIZIA PETRUCCIONE – RICCARDO AICARDI IL NUOVO ROMANZO NOIR “UNA CAMICIA ROSSO SANGUE”

PATRIZIA PETRUCCIONE - RICCARDO AICARDI IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI IL NUOVO ROMANZO NOIR…

1 giorno ago