Cristalline parole di @adam_tooze sull’assenza di significato economico dell’attuale discussione tra la Commissione e l’Italia. Una corsa folle in cui #Ue forse vincerà ed il giorno dopo si renderà conto di averci portato fuori dalla #UE. #thread
In qualsiasi modo finisca, quindi anche se Italia cedesse, le conseguenze politiche di questa disputa si riveleranno disastrose per l’Europa che si è messa a giocare un gioco pericoloso.
La pretesa della Commissione di chiederci tagli di bilanci fonda sull’assunto che il nostro Paese è in fase espansiva, quindi può sostenere dei tagli. Tutto ciò è in palese contraddizione con la realtà.
Tra le economie avanzate, siamo un caso unico di declino di reddito pro-capite. In questo quadro, richiedere austerità, come fa la Commissione #UE, è dare uno schiaffo alla realtà che, per molti italiani, rasenta una vera emergenza personale e nazionale.
Tooze ne ha per tutti: dopo aver preso in giro gli economisti bocconiani dell’austerità espansiva, ora ne ha anche per quelli dell’espansione recessiva. Da un mantra (sbagliato) all’altro.
In ogni caso, la discussione sul deficit non rileva, anche nell’ipotesi peggiore il debito non andrebbe fuori controllo. Il vero problema sarebbero i tassi oltre il 5%. Con conseguenze a catena su aste di titoli e banche. Seguirebbero aiuti condizionati e probabile ITexit.#UE ha solo l’arma di farci disciplinare da IMercati: un gioco pericoloso. Siamo contributori netti, non siamo la Grecia e siamo troppo grandi sia per fallire che per essere salvati. Allora, dopo averci forse piegato, cosa pensano di fare di noi?
Vogliono forse ripetere il film del 2011? Vogliono un Monti2? Allora Berlusconi era debole politicamente. Ora le cose stanno diversamente. Non gli è bastata la lezione di vedere M5S al 32%?
Allora la #UE punta ad una ritirata tattica del Governo, un compromesso che salvi la faccia a tutti e la speranza che le prossime elezioni portino un governo più ligio alle regole.
Ma questa strategia è rischiosa e dannosa. Se #UE intende insistere sul deficit, dovrebbe offrire qualcosa in cambio: una strategia su investimenti e crescita, cooperazione sul problema immigrazione. Se offre solo disciplina, crescerà il nazionalismo e l’ostilità all’Europa.
In nome di regole così flessibili che non sono mai state applicate a nessuno, è la Commissione che sta facendo un gioco irresponsabile e dalle conseguenze imprevedibili. Rischiano di trovarsi la maggioranza del Paese favorevole ad un’uscita da #UE. Faranno avverare l’improbabile.
(Giuseppe Liturri)
Fonte: https://www.startmag.it/economia/perche-sara-un-boomerang-per-lue-la-linea-di-bruxelles-sullitalia-parola-del-prof-adam-tooze/