Quante volte avete sentito ripetere da politici, giornalisti ed esperti della materia economica che i soldi sono finiti?
Ecco il grande dogma su cui si fonda tutta la teologia liberista: il paradigma della scarsità.
La moneta è comunemente considerata un bene raro alla stregua di un diamante o di un metallo prezioso.
Pare che non ce ne sia più, che sia finita.
Per sostenere questa credenza, gli esperti del “pensiero unico in economia” sviluppano tutta una serie di teorie che hanno a che fare più con il trucco e con la magia che con la scienza economica.
La scarsità indotta incide profondamente sulle nostre vite.
C’è stato un terremoto e servono 20 miliardi per ricostruire? Sono finiti i soldi, mi spiace.
Le buche nelle strade sono un pericolo mortale per i motociclisti? Purtroppo siamo senza risorse!
Dobbiamo essere “responsabili” e chiudere qualche ospedale! E perché? Ah già, mancano i soldi…
Da non esperto della materia ho iniziato a pormi delle domande, domande semplici, infantili,
le domande che farebbe un bambino:
Da dove arrivano i soldi?
Come fa uno Stato (o una Banca Centrale) a procurarseli?
Perché non possiamo creare moneta e pagare un’impresa per ricostruire le case ai terremotati?
Perché la creazione di denaro è una tassa implicita?
Perché non possiamo fare deficit? Se lo stato ha un debito, io ho un debito?
Se lo stato è in deficit, io sono in deficit? L’austerità è espansiva? Fa crescere?
Se compro un prodotto tedesco ed esco dall’euro, devo pagarlo un’altra volta?
Le finanze di uno Stato vanno gestite come un’impresa/un condominio/una famiglia?
Per crescere le imprese devono “fare sistema”?
Lo stipendio della maestra di tuo figlio è pagato da un pensionato norvegese?
E qui si apre veramente un mondo magico…
I nanetti estrattori, la BCE che si finanzia con le nostre tasse, la creazione di moneta che impoverisce, l’inflazione, il deficit, Lecoperture, iMercati, iPensionati norvegesi, la legge dell’offerta & dell’offerta, Leuropa…
Proviamo ad uscire da questa ipnosi collettiva usando l’ironia?
Proviamo a coprirli di risate?
Ecco, noi estraiamo banconote dalla miniera sotto la cantina, paghiamo le tasse, le tasse vanno alla BCE, la BCE presta alle banche, le banche prestano a noi…
Draghi si indebita facendo il QE. Pagheranno i suoi nipoti…
Lofferta guida la domanda. E comunque ricordatevi, non esageriamo con gli eccessi di domanda…
Quindi se bruci metà delle banconote che hai nel portafogli ti stai detassando.
L’inflazione era un problema con le case e i mutui. Purtroppo era tardi e non abbiamo potuto approfondire.
Nota: la mancanza di alcuni apostrofi è voluta
Giuse
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