Avevano iniziato i tifosi bianconeri ad ironizzare su quelli nerazzurri prendendo come spunto il caso Icardi. Si erano però limitati ad esprimere un parere secondo il quale l’Inter attuale, non avendo trovato nulla di meglio per comunicare al mondo che il clima era cambiato, che il buonismo di Moratti non esisteva più, decideva di togliere la fascia di capitano a Maurito, ritenendo il fatto un mezzo di comunicazione efficace per far capire a tutti il cambiamento. Da parte nostra l’abbiamo giudicata fin dall’inizio una mossa teatrale, peraltro improvvida, che avrebbe tra l’altro messo l’ex capitano in rotta di collisione con lo spogliatoio, dove l’ambiente croato non era mai stato troppo felice della sua presenza ingombrante in campo e fuori dal campo. Assegnare poi la fascia addirittura ad Handanovic, scelta applaudita da Brozovic, è sembrato un modo per attizzare gli uni con gli altri. Secondo noi c’è grande confusione nell’ambiente nerazzurro. E la dimostrazione cela da l’Inter stessa che, non ritenendo evidentemente credibile il malessere lamentato dal giocatore, lo sottopone a visita medica che da esito favorevole alla pratica sportiva. Ciò nonostante il giocatore si limita a vedere le partite dalla tribuna, in compagnia della moglie, mentre viene fatta circolare la voce che l’Inter, senza Icardi, ha vinto le ultime cinque partite, ivi compreso il superamento del turno dell’Europa-League contro il Rapid Vienna. Quasi a far credere che l’argentino non sia determinante ai fini del risultato. Cosa incredibile infine, che alcuni dirigenti, quelli stessi che gli hanno tolto la fascia, vadano dicendo che la trattativa del rinnovo va avanti e che il giocatore verrà accontentato. Forse si sono accorti adesso di essere deboli? Sarà interessante vedere come potrà uscirne la società. Di certo l’Inter è partita per Firenze senza Icardi: rasenterebbe la comica dovessimo ritrovarlo in tribuna, assieme alla moglie, come successo nelle ultime due gare. Il confronto dei nerazzurri con la Fiorentina comincia a rivestire carattere d’importanza ai fini della classifica, considerati i pochi punti che dividono il terzo dal quarto posto. Galvanizzato dalla brillante prestazione dei rossoneri contro l’Empoli, il popolo milanista attende con ansia l’esito di Fiorentina-Inter mentre intona una specie di ritornello “stiamo arrivando”. C’è presunzione di poter raggiungere e superare addirittura gli interisti.
La bruciante sconfitta subita in Champions dalla Juventus, al Wanda Metropolitano di Madrid, ad opera dell’Atletico di Simeone, ha dato occasione di rivalsa al tifoso nerazzurro per spegnere, almeno per un attimo, i fari su Icardi e sfottere i colleghi juventini a seguito della debacle spagnola. Sfottò rivolti in maniera particolare verso Ronaldo il cui acquisto era stato fatto, a detta di tutti, per vincere la Coppa. Critiche a Massimiliano Allegri per non aver mandato in campo la formazione migliore, critiche ai giocatori in campo per aver dato vita ad una partita senza anima, contro un avversario tutto cuore. Considerando che la Juve fa più notizia quando perde di quando vince, con questa sconfitta è diventata l’oggetto di intrattenimento dei buontemponi, senza che nessuno tenga conto che la qualificazione è fatta di 180’, ne sono stati disputati soltanto 90’ e i rimanenti 90’ vedranno l’Atletico all’Allianz: solo allora potremo sapere quale delle due squadre accederà al turno successivo. Intanto l’odierna trasferta a Bologna , contro gli uomini di Mihajlovic, ci chiarirà lo stato di salute dei bianconeri, con Ronaldo probabilmente in panca per un turno di riposo….
