Articolo di Alessandro Magno
Abbiamo vinto e bene contro lo Zenit. Una vittoria che ci voleva. In altri momenti si direbbe una vittoria scaccia crisi. Onestamente non credo ma ce la prendiamo a siamo contenti. La Juventus ha giocato con il coltello fra i denti fin da subito. Ha saputo reagire a un autogol piuttosto sfortunato. Ha preso traverse e sfiorato gol ha più riprese , ha anche segnato 4 gol. Insomma è stata una Juve che tutti ci aspettiamo che sia sempre anche se quest’anno invece non è stato così. Difficile spiegare perchè questa differenza di rendimento fra Coppa e Campionato. Vero che Malmoe e Zenit non sono dei fulmini di guerra anche se è altrettanto vero che i campioni in carica del Chelsea ci hanno fatto due 1-0 a differenza nostra che li abbiamo presi a pallonate.
Ottima la prestazione di tanti. Dybala su tutti autore di una prestazione sontuosa e autore di due gol di cui il primo di pregevolissima fattura. Bene Chies e McKennie. Bene anche Locatelli, Bernardeschi e Szczesny. Insomma una Juve che sembra funzionare questa con Beranrdeschi e l’americano che hanno superato Rabiot e Bentancur nelle gerarchie intere. C’è da aggiungere che se girano Chiesa e Dybala la Juve è veramente forte essendo questi due per vari motivi le due frecce più pericolose all’arco di Allegri. Morata ha giocato abbastanza bene e alla fine ha trovato un gol che gli darà fiducia. Bene anche per lui anche se resta la pecca di non aver in squadra un bomber da tanti gol come era Ronaldo.
Ora viene difficile capire se la Juventus è guarita davvero o meno. Allegri ha sottolineato che il secondo gol preso è sintomo che ci sono ancora delle distrazioni nel finale che fanno si che questa squadra non sia ancora la squadra concentrata che vuole lui. Secondo me ha ragione. Non ha sottolineato che i subentrati non sono stati abbastanza bravi dei titolari con lo Zenit, e magari non lo ha fatto davanti ai microfono ma lo ha pensato. La prova del 9 sarà contro la Fiorentina. La Juve in Campionato è purtroppo all’ultima spiaggia. Non si possono proprio più perdere punti in classifica. Questo non è un bene ma è il nostro momento per cui non c’è molto da scegliere: contro la Fiorentina sarà una partita decisiva.