NEI QUARTI DI FINALE DI COPPA ITALIA I BIANCONERI VINCONO SOFFRENDO 2-1 CONTRO UN OTTIMO SASSUOLO. ANCORA DECISIVO DUSAN VLAHOVIC
Dopo l’entusiasmante turno di campionato che ha visto protagonisti i due nuovi arrivati dal mercato invernale, la formazione di Massimiliano Allegri torna in campo per ottenere il pass per le semifinali di Coppa Italia che nel pomeriggio ha decretato la Fiorentina, vincente 3-2 sul campo dell’Atalanta, quale eventuale prossima avversaria.
Allegri sceglie Cuadrado e non Morata nel tridente offensivo con Dybala e Vlahovic confermatissimi, mentre Dionisi si affida ai suoi collaudatissimi Raspadori, Scamacca e Berardi.
Al rientro dal 1′ anche Bonucci assente dal 21 dicembre contro il Cagliari.
L’inizio è di quelli da favola, nemmeno il tempo di sedersi per gustarsi il match che da una discesa di un Alex Sandro prima maniera nasce il gol di Dybala al 3′.
Il Sassuolo dopo un principio di sbandamento, la Juve ci riprova subito con Zakaria e Vlahovic, trova la sua prima conclusione pericolosa al 7′ con Berardi che costringe de Ligt alla deviazione in angolo.
Al 12′ doppia occasione per gli ospiti con Scamacca che colpisce alto di testa e successivamente con Berardi da fuori che impegna Perin, oggi al posto di Szczesny tra i pali bianconeri, in angolo.
Da segnalare tre impostazioni dal basso sbagliate da Bonucci l’ultima delle quali proprio a favorire la battuta a rete di Berardi.
Sassuolo assolutamente in controllo e Juventus decisamente in balìa dei neroverdi che al 16′ con un sinistro velenoso di Kiriakopoulos impegnano severamente Perin in angolo.
Passano i minuti ma è sempre e solo Sassuolo in gestione con la Juventus che soffre e non riesce ad imbastire due passaggi in fila.
Il pareggio era nell’aria ed arriva al 23′ con Traore che trova un destro a giro all’incrocio dei pali.
Le difficoltà sei bianconeri, oggi in tenuta gialla, derivano da un’evidente inferiorità numerica a centrocampo.
Al 30′ è ancora il Sassuolo con Kiriakopoulos a provarci con un destro dal limite controllato da Perin.
La Juventus prova a dare segnali di vita con McKennie al 35′ che, imbeccato da un cross di Alex Sandro, colpisce a botta sicura di testa, ma troppo sulla traiettoria di Pegolo che blocca sulla linea di porta.
Al 36′ verticale di Bonucci per Vlahovic che davanti a Pegolo si fa ipnotizzare e sciupa la rete del vantaggio. Ultimi minuti del primo tempo favorevoli al ritorno dei bianconeri ci provano ancora senza successo col miglior di questa prima frazione: Alex Sandro.
La ripresa comincia con una palla gol per Scamacca al 48′ che porti colpisce alto di testa disturbato da McKennie.
Al 53′ è ancora Scamacca e ancora di testa, ma ancora fuori bersaglio.
La risposta Juve al 55′ con una perfetta ripartenza avviata da Valhovic e rifinita da McKennie col pallone stampato all’incrocio dei pali.
Al 58′ Dionisi getta nella mischia Defrel ed Henrique per Berardi e Traore mentre Allegri risponde con Locatelli e Morata per Zakaria e De Sciglio.
I cambi accendono la Juve che inizia a spingere e al 63′ va vicina al vantaggio con Vlahovic fermato in angolo da Pegolo.
Adesso la partita è più equilibrata con ke due squadre più aperte ed allungate e alla ricerca del gol che potrebbe significare la qualificazione.
Al 70′ Allegri richiama Arthur e manda sul terreno di gioco Rabiot nel tentativo di trovare maggior spinta e fisicità.
Al 71′ clamorosa occasione sui piedi di Morata dopo una sponda del centravanti ex viola, ma Ferrari si immola e salva un gol già fatto.
Al 72′ tre occasioni in serie davanti alla porta di Pegolo con de Ligt che stampa il pallone sul palo, McKennie che trova il muro neroverde e Bonucci che anticipato da Ferrari non trova la deviazione sulla linea di porta.
Al 75′ Morata si divora letteralmente il gol del 2-1 su imbeccata del serbo facendosi parare la conclusione da un Pegolo salito sugli scudi.
Al 81′ rimessa di McKennie con le mani che sembra un angolo e sulla spizzata di testa di Rabiot ennesimo intervento prodigioso dall’estremo difensore ospite che salva in calcio d’angolo.
Al 87′ ripartenza Juve, gran palla di Dybala dentro l’area di rigore per l’inserimento di un ottimo de Ligt che trova ancora la risposta di un insuperabile Pegolo.
È solo il preludio al meritato vantaggio che arriva grazie alla caparbietà di Vlahovic che salta Muldur e calcia di destro colpendo Tressoldi la cui deviazione questa volta batte Pegolo.
La Juventus vola in semifinale dove troverà la Fiorentina e sarà il ritorno del centravanti serbo contro la sua ex squadra.
Da rilevare il gol numero 112 di Paulo Dybala che è ad un solo gol da Munerati per entrare nella top 10 dei bomber bianconeri di tutti i tempi.
FONTE: IL BLOG DI LUCA GRAMELLINI
https://www.lucagramellini.com/la-juventus-si-regala-la-fiorentina