Si avvicina l’ultima giornata del nostro campionato e ad oggi sappiamo solo cinque di quelli che saranno i verdetti del nostro campionato. Juventus campione d’Italia (e ovviamente qualificata in Champions League), Napoli qualificato in Champions League, Chievo e Frosinone retrocesse in B e Lazio in Europa League. Sappiamo, inoltre, che Atalanta, Inter, Milan e Roma si ritroveranno sicuramente l’anno prossimo a giocare sui campi europei, ciò che non sappiamo é su quale palcoscenico. Attualmente Atalanta e Inter si ritrovano a pari punti (66), tutte e due in zona Champions. A 65 punti si ritrova il Milan e a 63 la Roma, mentre il Torino, con 60 punti, è fuori dai giochi, anche per l’Europa League. Due sole squadre fra quelle citate prima, quindi, vedranno le luci blu negli stadi l’anno prossimo. La squadra con più probabilità di raggiungere l’obiettivo è l’Atalanta. Punteggio più alto insieme all’Inter, ma di una posizione sopra per via dello scontro diretto. I ragazzi di Gasperini giocheranno inoltre, contro il Sassuolo, squadra di media classifica che non ha più obiettivi stagionali. La dea passa in caso di vittoria, in caso di pareggio senza la vittoria di una delle due milanesi o in caso di sconfitta con lo stesso risultato per Inter o Milan. L’Inter è quasi al pari dei bergamaschi, per via dei punti, ma potrebbe subire uno scherzo dall’Empoli che nelle ultime tre giornate ha conquistato i tre punti. I nerazzurri passano in caso di vittoria, in caso di pareggio senza la vittoria di Milan o Atalanta, o in caso di sconfitta con pareggio o sconfitta per il Milan. Anche il Milan si trova una partita facile, contro la SPAL già salva. I rossoneri passano in caso di vittoria senza la stessa per Atalanta o Inter o in caso di pareggio con la sconfitta dell’Atalanta. La Roma si può considerare fuori dai giochi. In caso di sconfitta di tutte e tre le squadre lombarde, i giallorossi dovrebbero recuperare una differenza reti con l’Atalanta equivalente a 12 goal. In poche parole ci vorrebbe un miracolo. In conclusione, dando le percentuali, si potrebbe dire: Atalanta 40%; Inter 35%; Milan 24%; Roma 1%.
Dall’altra parte però, ci sono altre 4 squadre che lottano per non retrocedere nella serie cadetta. Le interessate sono Genoa, Empoli, Udinese e Fiorentina. Soltanto una fra queste, insieme a Chievo e Frosinone, non giocherà l’anno prossimo in Serie A. Attualmente al terzultimo posto si trova il Genoa, reduce da un pareggio contro il Cagliari. I grifoni affronteranno nello scontro diretto la Fiorentina, con 3 punti di vantaggio rispetto ai rossoblù. La partita di andata tra le due squadre finì con un pareggio senza reti. Ai toscani basta il pareggio o la sconfitta con conseguente sconfitta o pareggio dell’Empoli o sconfitta dell’Udinese. I liguri devono, invece, vincere o pareggiare sperando che l’Empoli non totalizzi punti a San Siro. Quest’ultima si trova a un punto sopra la zona retrocessione. Per restare in A, l’Empoli deve vincere, pareggiare e sperare che il Genoa non vinca o perdere e sperare che il Genoa non totalizzi punti all’Artemio Franchi. I bianconeri, invece, si trovano a pari punti della Fiorentina, ma sotto di una posizione rispetto ai viola, per scontro diretto. Ai friulani basta un pareggio contro il Cagliari per salvarsi. Rischiano di retrocedere solamente in caso di sconfitta e vittoria del Genoa, ribaltando la classifica per differenza reti. Attualmente il Genoa ha differenza reti -18 e l’Udinese -15. Se essa dovesse ribaltarsi, con sconfitta dei bianconeri e vittoria dei rossoblù, l’Udinese si ritroverebbe in Serie B. Qua la sfida è più equilibrata. La squadra che maggiormente potrebbe retrocedere é il Genoa. In percentuale potrebbero essere: 45% Genoa; 39% Empoli; 15% Fiorentina; 1% Udinese.
A chi dice che il nostro campionato è noioso, noi rispondiamo mostrandogli queste lotte che durano per tutto il campionato. 4 squadre sopra e 4 sotto. Si decide tutto. All’ultima giornata.
(Giovanni Giglio)