A cura di Riccardo Gramazio_Ricky Rage
I Krav Boca sono tornati con il nuovo Pirate Party, e il risultato è un ruggito assordante. La formula che ha reso celebre la band, tolosana di nascita ma multietnica di fatto (Francia, Grecia e Marocco) , si ripresenta alla grande; potenza, rabbia ed esigenza fisica/morale. L’album è il degno successore del più che convincente Barrikade e, ancora una volta, vede i ragazzi collaborare con diversi artisti della scena indipendente internazionale: Mehdi Black Wind, Rationalistas, Jaul, Hrwas, Ratur, Sponty, Ummo e Lee Reed, mix e mastering affidati al bravo Vidda. Dieci tracce feroci, un’amalgama riuscitissima di rap, hardocore, punk e metal, una combinazione devastante che, semmai ce ne fosse ancora bisogno, racconta alla perfezione chi sono i Krav Boca e che cosa sono capaci di partorire e di portare sui palchi di mezza Europa e non soltanto. Tutto in nome della libertà di espressione e di condivisione, tutto in piena etica D.I.Y. Ebbene sì, tutto in pieno stile Krav Boca, un marchio di fabbrica, una sicurezza…
Il primo singolo estratto e pubblicato sul tubo è ACAB, al fianco degli ateniesi Rationalistas; un’occhiata al videoclip basterà per capire cosa c’è dentro questo album.
I Krav Boca non sbagliano un colpo e Pirate Party è qui per ribadire il concetto. Ascoltate e, se potete, godeteveli dal vivo.
Nel link l’intervista di qualche tempo fa:
https://www.megliodiniente.com/impatto-messaggio-e-spettacolo-intervista-ai-krav-boca/
https://kravboca.bandcamp.com/album/pirate-party
