INFLUENZE VARIEGATE PER UN ALBUM DALL’ATTITUDINE NARRATIVA
Ogni brano è strutturato senza avere una costanza o una ripetizione “canonica” delle sezioni che costituiscono una canzone standard.
Ciascun pezzo è paragonabile, infatti, al capitolo di un libro: 12 ricordi verosimili in cui l’ascoltatore si immedesima, si immerge e perde il contatto con la realtà, assumendo le vesti del protagonista narrato in ogni brano.
Brano strumentale ed orchestrale di apertura al disco ed in particolare al brano “Poison”, pensato principalmente per l’esecuzione Live.
POISON
Poison è il primo racconto di Cursed Memories. Il brano ha una struttura classica che integra uno special melodico di basso che precede l’assolo di chitarra. La parte strumentale supporta la narrazione della caduta di Alessandria d’Egitto e del suicidio di Cleopatra: un tema forte e abbastanza crudo, messo in similitudine alla problematica odierna del cyberbullismo.
KINGS OF THE SEA
Kings of the Sea è un brano energico, cadenzato da una melodia di archi e chitarre lead, ritmiche decise, precise e distorte e una struttura comprendente uno special strumentale. Le liriche sono semplici: trasportano gli ascoltatori nei panni dei Re del mare mentre affrontano l’arrivo di una tempesta. La combinazione delle due, rendono Kings of the Sea un brano epico e convincente fin dal primo ascolto.
LOST LOVE
il titolo racchiude l’essenza del brano di per sé: l’amore perso. Lost Love è un brano introspettivo di attacco alla condizione umana che spesso ci porta a voler soffrire per gli altri, accentrando sforzi ed energie, anziché dedicarci al proprio benessere.
CHILLS
Quante volte di notte ci sentiamo inseguiti da un’ombra, da un oscuro presagio o semplicemente da una presenza? Chills è un viaggio nell’onirico delle nostre emozioni che suscita reazioni ansiogene proprio grazie ad un mix potente di riff precisi e taglienti e liriche incredibili. Un brano che va divorato voracemente, ascoltato con attenzione e coscienza di quello che ci scatenerà interiormente.
LIVE THE WORLD
Live the World, è un brano con un’architettura piuttosto semplice e quasi canonica, il tutto cadenzato da riff di chitarra e basso ben marcati e diverse parti strumentali di synths e drum machine. Il messaggio del sottotesto è chiaro: la quotidianità dell’essere umano è scandita da una serie di abitudini, di finzioni e da momenti frammentati e sempre più freddi, che ci portano a vivere in un oblio di costante o crescente infelicità. Ma saremmo disposti ad abbandonare tutto, le nostre cattive abitudini e le nostre maschere, senza rimpianti, per iniziare a vivere senza limiti e al pieno delle nostre possibilità?
ONE NIGHT
Un brano estremamente tecnico, veloce e violento: la storia, in breve, racconta di una lite finita molto male, in cui l’eccessiva rabbia sfocia nell’atto di violenza supremo, l’omicidio. Non è il racconto che ci si aspetta: agire di impulso, preso da forti emotività e passioni, spesso non porta ai risultati lucidi e ragionati.
PURPLE AND GOLD
Purple and Gold è un solo piano-voce, melodico, straziante ed ammaliante. La voce di Elisa qui è esaltata da ogni singola nota: combinandosi, trasmettono la malinconia del legame di Elisa con il suo pianoforte, il compagno della sua vita che l’ha vista crescere e maturare. La malinconia si cela negli anni della maturità di Eli: il momento in cui il suo pianoforte vede una donna matura dai capelli viola che per decisioni di vita, temporaneamente, si allontana dalui e dalla sua musica.
SORROW
Sorrow si riallaccia all’emotività cupa e triste di Purple and Gold, ma qui si è immedesimati in un essere che è stanco, triste e solo. La vita è l’unica cosa che gli è rimasta, legata stretta e forte a questo stato depressivo. In questa condizione, diventa l’unica cosa di cui vorrebbe disfarsi.
FACE THE KING
Face the King un brano tecnico sostenuto dalla possenza dei synth, riff di chitarra e basso, in cui la voce di Elisa trova spazio ed è sostenuta anche da un narratore. Le liriche non lasciano spazio all’interpretazione: il figlio del nostro protagonista è stato trucidato in battaglia e il genitore cerca vendetta lasciandosi inebriare dalla rabbia bruciante che arde dentro di sé fino a che non verserà il sangue della famiglia reale.
OLD TREE DANCE
Brano di ispirazione Pirate Metal, racconta di una ciurma che spronata dal capitano deve affrontare uno dei più grandi pericoli mitologici del mare: il Kraken. Old Tree Dance è un rito mistificatorio, un urlo di battaglia, che invita l’ascoltatore a non mollare mai, sollevandosi di fronte alle avversità, affrontandole con grande spirito.
THE SPIRAL
L’oblio della solitudine, della tristezza e del malessere di uno stato psichico alterato porta a sentirsi trascinati sempre più verso il basso, attraversando un contenitore senza fine. The Spiral diventa il grido di aiuto per risalire da questa spirale infernale nella quale ci si può perdere.
THE UTTER EVIL
Siamo abituati a leggere nei grandi romanzi storie incredibili di spietati assassini, narrate spesso con gli occhi di un narratore esterno o di qualcuno che indaga questi avvenimenti. Ma se invece fossimo noi il Male Assoluto fatto uomo e spregiudicatamente si veste di ombre e agisce silenzioso e mietitore? The Utter Evil porta l’ascoltatore ad abbracciare la sua oscurità sfumando nel silenzio del buio…
Eveline è una band Alternative Metal Italiana nata a settembre 2017 e creata dalla front-woman Elisa Mologni. Molto precocemente, Eveline rilascia a maggio 2018 un loro primo album composto da due volumi. Un’opera, questa, che rappresenta il fulcro della band: denunciare eventi sociali tragici attuali attraverso narrazioni epiche, riff violenti e synth elettronici. Per i prossimi due anni Eveline lavora per definire il proprio sound, influenze e scenografie, sviluppando l’idea di staccarsi dal panorama metal attuale italiano, abbracciando una sonorità più ricercata e un look visivo prettamente Cyberpunk. A supporto di questo lavoro minuzioso, c’è un’intensa serie di concerti nel Nord d’Italia. A fine 2019 la band suscita l’interesse di “SorryMom”, la quale inizierà a seguire la band come management.Con l’inizio del 2020, Eveline inizia a produrre delle nuove idee musicali: lo stretto rapporto con Tommaso Monticelli (Sonitus Studio – Genus Ordinis Dei), porta la band alla ricerca di un nuovo gusto musicale che verrà sintetizzato nel nuovo singolo “Poison” (Apr. 2020). In seguito all’uscita del secondo singolo “One Night” (June 2020), la band raggiunge risultati numerici impressionanti: la crescita organica della band, oltre che riportare fiducia post pandemia, suscita l’interesse di Sony Music Italy e della sua talent scout label “BeNext Music”. Nel 2021 esce il primo singolo distribuito da Artist First “Old Tree Dance” (May 2021), un brano che si discosta dal sound originario della band abbracciando sonorità pirate metal. A fine 2021, Eveline firma finalmente un contratto di distribuzione globale con Sony Music Italy sotto l’etichetta “BeNext Music”. “Live The World” è il loro primo singolo a venire pubblicato globalmente da Sony e sarà il quarto brano a comporre il disco in uscita: “Cursed Memories”.
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