Articolo di Alessandro Magno
Poca voglia di fare editoriali diciamolo. Eppure ieri c’è stata una bella partita. La Juventus ha vinto in scioltezza contro un avversario facile ma non scontato. I ragazzi sono scesi in campo concentrati e l’han portata a casa senza problemi. È tornato Vlahovic. Lo aspettavamo da un po’. È stato un bel ritorno. Penso si sia compreso quanta differenza possano fare questi giocatori quando ci sono e quando non ci sono. Aldilà del fatto che la squadra ha comunque totalizzato dei punti anche quando c’erano tanti assenti va da se che i rientri di Dusan di Chiesa di un Di Maria a pieno servizio, ma anche quelli di Cuadrado e De Sciglio che aiutano gli altri a rifiatare, innalzano la forza della rosa. Per lo meno ora Allegri ha delle scelte da fare e non la formazione obbligata. Dobbiamo fare tanti punti e farli prima possibile. Non è detto che i 15 punti ce li tolgano anzi, con l’aria che tira, con gente faziosa messa nei posti di potere a dover decidere, è molto probabile che ci siano ulteriori penalizzazioni. Quindi è bene come dice Allegri fare 40 punti prima possibile e vincerne quante più possibile.
Per quanto concerne noi tifosi stiamo facendo il lavoro che facemmo nel 2006. Oggi i mezzi sono migliori e più veloci. È inutile dire che stiamo sollevando un mare di merd. . Praticamente chi giudica la Juventus sono dei tifosi di altre squadre avvelenati dal tifo e dalla vita che mettono l’antijuventinità davanti alla professionalità. Abbiamo trovato cose vomitevoli sui social. Magistrati che scrivono le cose più becere come i ”peggio” ultrà. Stiamo inviando tutto a Tuttosport e all’amico nonché direttore Guido Vaciago, il primo e l’unico che si è schierato in difesa della Juventus. Ora seguito da altri che preferiscono fare il lavoro di giornalisti e non dei tifosi Paganini, Balzarini, Mazzocchi, Cucchi. Ma sono davvero pochi anche se autorevoli. Stiamo mandando ovviamente tutto alla FIGC e al ministro dello sport oltre che a Lapo Elkann che è anche egli sui social.
Siamo in prima linea come nel 2006. Speriamo che la società sia in prima linea con noi e non con il capo chino come nel 2006. Anche perché un bis di ”giusta punizione’, almeno per quel che mi riguarda, non sarebbe accettato