SZCZESNY S.V. O 6 politico. Praticamente gioca un poco di piede. Qualche uscita. Io non ricordo parate. Forse ricordo male.
DANILO 6,5 – Parte proprio forte e si fa un paio di discese palla al piede che strappano commenti di approvazione. Poi capisce che sia Biraghi che Ikonè sono da guardare a vista perchè sono più rapidi di lui e allora si applica sulla difensiva con buon profitto.
BREMER 6,5 – Una buona prova dove spesso sradica palloni dalle grinfie degli avversari con buona ferocia. Dalle sue parti non si passa. Di testa o di anticipo le piglia tutte lui.
Alex SANDRO 6 – Da centrale gioca con il freno a mano tirato e limitandosi al sodo. Gli riesce per tutta la partita tranne in un occasione dove sceglie di andare verso l’esterno consegnando la palla in modo stupido al suo avversario. Per fortuna resiste alla tentazione di fare fallo.
DE SCIGLIO 6 – Ordinato. Non sale quasi mai per scelta tecnica. Non si vede molto ma non sbaglia nemmeno nulla di particolare.
LOCATELLI 6,5 – Prestazione efficace. Quantità e qualità. Spesso si immola in scivolate che salvano tiri destinati alla porta di Szczesny e ha buone aperture da una parte e dall’altra per i compagni. Ottimo anche quando imbecca Valhovic per il gol poi annullato.
RABIOT 7 – Ammonito dopo un minuto non ne risente ma anzi gioca la sua bella partita al solito correndo in lungo e in largo senza sosta. Si inserisce alla grande sulla caramella messa di Di Maria. Un gol che vale 3 punti.
KOSTIC 6 – È sempre presente nelle azioni pericolose della Juventus tuttavia si mangia un paio di gol che non sono da lui. Oltretutto uno è proprio sul suo piede e lo calcia fuori. Molto importante per la squadra anche dal punto di vista difensivo dove è cresciuto parecchio.
CHIESA 6 – Parte dalla fascia ma è libero di entrare nel campo a effettuare scorribande. Lo fa quasi sempre con costrutto anche se non riesce quasi mai ad arrivare lui al tiro. Una prova di sacrificio in nome di un equilibrio tattico che consenta di fatto di giocare con lui Vlahovic Di Maria e Kostic.
DI MARIA 7 – Forse troppo non so ma l’assist per Rabiot è davvero una pennellata con il contagiri. Potrebbe esser più concreto quando arriva in zona tiro ma si sa che lui è più assistman che bomber.
VLAHOVIC 6 – Cerca di fare a sportellate con gli avversari e aprire varchi per gli inserimenti dei compagni. Dopo una serata di sacrificio arriva la palla buona e con freddezza la mette in gol ma viene annullato per fallo di un naso.
KEAN 5,5 Pronti via ha subito una palla gol che spara su Terraciano e subito dopo ne ha un altra che spreca allo stesso modo. Encomiabile per il fatto che poi quando resta unica punta si ammazza come pochi per prendersi falli e far salire la squadra tuttavia un poco di concretezza in più sotto porta da uno che di mestiere fa l’attaccante sarebbe anche auspicabile.
FAGIOLI 6 In un momento in cui la Juve soffre entra e si mette a disposizione dei compagni. Nonostante sia un giocatore più propenso a costruire che a distruggere si sacrifica cercando di portare a casa la vittoria.
PAREDES SV
ALLEGRI 6,5 – Vittoria fondamentale tiene la Fiorentina dietro e cerca di prendere il treno che porta almeno alla qualificazione in Europa League. La Juve nonostante le tante punte non è particolarmente fluida né tanto concreta ma è molto solida.
JUVENTUS 6,5 Vittoria importante anche se non bella. Un po’ in apprensione nel finale anche per colpa di un arbitro che ha arbitrato con il regolamento interpretativo.
ARBITRO 5 Severissimo con Rabiot al primo minuto non lo è con Bonaventura che doveva esser espulso. Annulla un gol per fuorigioco di naso di Vlahovic ( non ne sono convinto anche se glielo fa annullare il var) e convalida un gol della Fiorentina dove c’è un fallo enorme su Locatelli che viene letteralmente trascinato a terra ( si vede anche la maglia tirata). Fortuna c’è un fuorigioco che vede il Var ma il gol andava annullato per fallo in attacco.