La Salernitana torna a vincere all’Arechi e lo fa in una delle partite più importanti della stagione: il match contro l’Hellas Verona. I granata hanno la meglio sugli scaligeri nella ripresa, quando un gol di Jallow indirizza i tre punti nella direzione giusta. Una vittoria di misura, figlia dell’attenzione e dell’organizzazione. Dopo il match contro l’Ascoli la squadra è riuscita a ricompattarsi attorno al mister sfornando un’ottima prova contro uno degli avversari favoriti nella corsa alla promozione. La prova di Moses Odjer conferma la profondità di questa rosa. Bene anche Micai, autore di una parata da applausi e di tanti altri interventi efficaci. Il portiere ex Bari si è inserito benissimo tra i pali ed è già leader del settore difensivo. Al di là delle prove individuali (bene anche Jallow, Vitale…) va registrato un importante spirito di squadra, messo a dura prova durante le varie fasi del match. Già dai primi minuti i tifosi sugli spalti hanno potuto intravedere una squadra tosta e determinata a fare bene. In diverse circostanze il Verona è riuscito a pungere ma la squadra ha risposto bene mantenendo, sì, una pressione leggera ma anche un’organizzazione capillare capace di mandare in tilt la squadra di Grosso: per la prima volta da inizio campionato. Tanti passaggi errati, incomprensioni banali e confusione. Colantuono gongola, Grosso già capisce che non è giornata. Nella ripresa il tecnico romano mantiene alta la guardia e azzecca i cambi. Intanto Jallow trova il gol dopo un’elegante azione, tutta di prima: Vuletich allarga per Casasola che con un cross libera Jallow in area per un gol facile facile. Quella di sabato scorso è una vittoria fondamentale per diversi motivi. Volendo andare oltre il risultato accogliamo una Salernitana di carattere. Un gruppo eterogeneo e un allenatore verace per la stagione del riscatto. I presupposti per fare bene sembrano esserci. Sotto a chi tocca.
(Sabino)