A cura di Riccardo Gramazio_Ricky Rage
Il gol dell’anno o soltanto un efficacissimo colpo di fortuna?
Tutti hanno detto qualcosa a riguardo: giornalisti, addetti ai lavori, calciatori, tifosi e appassionati. Si è parlato di una possibile apertura per Dumfries, il quinto di destra, venuta male, di un colpo di genio, di una follia a lieto fine. Sono stati tirati in ballo (anche giustamente) ricordi e giocate importanti, leggendarie.
Ma sì, importa così tanto analizzare simili gesti nel dettaglio?
Dobbiamo per forza farci tante domande?
Domenica sera abbiamo visto qualcosa di davvero bello e tanto basta. In fondo, e non voglio apparire per forza poetico e romantico, pretendiamo esattamente bellezza dal calcio: le giocate dei fuoriclasse, i gesti tecnici, le grandi azioni e i grandi gol.
Ricapitoliamo, allora: posticipo della dodicesima di Serie A. A San Siro si stanno affrontando Inter e Frosinone. I milanesi vogliono assolutamente riprendersi la vetta dopo la vittoria della Juventus contro il Cagliari, i ciociari desiderano invece far bella figura, dando continuità al progetto del tecnico Eusebio Di Francesco. Partita da giocare e per nulla scontata. Il primo tempo si sta avviando per esempio verso la conclusione. Una buona Inter e tutto sommato anche un buon Frosinone, ma il risultato è ancora fermo sullo 0-0. Ecco però il colpo di Chicco, il colpo del cuore nerazzurro. Siamo al ‘43, corsia di sinistra, quella che il meneghino classe ‘97 sta onorando alla grande da ormai diverso tempo. La porta difesa dal portiere Turati è distante circa 56 metri. Di Marco riceve da Mkhitaryan, supera un avversario in corsa e calcia istintivamente con il suo delizioso sinistro. Un gol capolavoro, una gemma. Inter in vantaggio e copertina della serata scelta.
Federico Di Marco aggiunge così duna perla alla deliziosa collezione, raccolta impreziosita anche da Recoba o da Stankovic, giusto per citare altri campioni dell’Inter, o da Sua Maestà Diego Maradona. Ma sì, esageriamo! Davanti a gesti esagerati, esageriamo pure. Perchè ammorbidire le emozioni che questo sport continua nonostante i vari problemi a regalarci?
In più, conosciamo tutti la bellissima storia sportiva di Di Marco: la trafila nel settore giovanile dell’Inter, la squadra che ama da sempre, i prestiti importanti per la crescita (Ascoli, Empoli, Sion, Parma, Verona), e, infine, il ritorno a casa, il sogno finalmente realizzato. Un’ascesa incredibile, quella di questo ragazzo, diventato nel corso sempre più simbolo e idolo del popolo nerazzurro.
Per la cronaca l’Inter vince il match 2-0, l’altra marcatura porta la firma di Calhanoglu, infallibile come sempre dal dischetto. 2-0, ma questa è e resterà per sempre la partida del gol di Di Marco.