A cura di Riccardo Gramazio_Ricky Rage
Sarà un grande evento punk, quello del 31 agosto a Romans d’Isonzo, provincia di Gorizia, presso i Laghetti Di Romans (Bar Smeraldo). Lo sarà sicuramente, attirerà le attenzioni e i tanti protagonisti si faranno sentire forte. Garantito, e sapete perché? Beh, per il semplice fatto che i ragazzi che si sono messi in gioco per realizzare il tutto (e tra un secondo ne parleremo) sono animati da una viscerale passione per la vecchia scuola, hanno messaggi chiari da trasmettere e credono fortemente nel potere delle voci alternative, nello spirito rovente di una comunità. Lo spettacolo ha la sua insegna luminosa e ribelle: Ranaut Fest. No profit e politica DIY, paletti rigidissimi e se vogliamo romantici, che sorreggono un universo culturale-sonoro trascurato da tempo, troppo tempo, ma che non ha mai minimamente pensato alla resa e che non ha perso un solo battito di cuore. E a testimoniare tali affermazioni abbiamo una lista infinita di uscite discografiche e di spettacoli in giro per l’Italia, addirittura per l’Europa. Come noi di MDN amiamo ribadire, sempre con il petto in fuori, il punk non è mai morto, e si fotta il personaggio di turno che, con saccente ghigno, prova quotidinanamente a farci cambiare idea o a farci notare cose. Il punk cambia pelle, si immerge in nuovi mari, guarda l’oggi, ma non muore, non muore mai.
Ranaut Fest, allora. Non manca molto, perciò aprite bene le orecchie.
Dall’iniziale idea di Andrea, chitarra dei goriziani Strozzapreti, il progetto si è evoluto fino a diventare ciò che con entusiasmo vogliamo promuovere e sostenere. Per farla breve, un concerto di fine estate, con quattro gruppi locali sul palco e un bel po’ di birra, grazie al coinvolgimento di Fren Ky (L’Incubo), di Tommy (Liz Pegris/L’Incubo), di Giangi (muro portante della GOxHC) e ovviamente dei gestori del locale, ha assunto una forma ben più grande e succulenta. A partire dalle ore 16:00, si suonerà di brutto al Ranaut Fest, e a far casino saranno undici fottute band del circuito punk/hardcore del nord est: Commando, Hopop Riot, DC Slugz, Sixpack, Snait, Colpisci Dove Più Nuoce, Oggetto Sconosciuto, Impatto, Liz Pegris (in acustico) e, chiaro, i già citati Strozzapreti e L’Incubo. Figure della nuova e della vecchia scena, quindi, chiamate a divertire il pubblico di fine agosto, ma anche pronte a spronare di brutto i più giovani, a consigliar loro di prendere in mano uno strumento e a darci dentro. Per Gorizia, per le prossime edizioni del Fest, ma soprattutto per gridare che qui non si molla niente, nonostante qualcuno (magari, quello con saccente ghigno) continui a sparare storie.
Noi di MDN, che siamo sempre attenti e ben felici di supportare il Bello, seguiremo il Ranaut Fest e vi porteremo tutti i contenuti del caso. Voi condividete e supportate chi si sbatte per ridare dignità alla musica e per non far perdere ulteriore terreno a filosofie tanto importanti quanto bistrattate.