A cura di Riccardo Gramazio_Ricky Rage
Quando ho conosciuto i Magic Jukebox 77, come dire, mi sono sentito bene, davvero bene. Persone come Pietro M Rock Zanetti e come Miss V V mi fanno dormire un po’ più sereno, non sto esagerando. Il punk è vivo e non smette di sputare fuori energia, fottuta rabbia e assolute verità. Il nuovo Ep dei due signori gasa parecchio, diverte e convince. E poiché stiamo parlando di una band amica, ho voglia di divertirmi anche qui, sulle grandi pagine di MDN, che mai smetteranno di promuovere il mondo alternativo, il mondo più reale. Beccatevi la nuova intervista, allora, poi recuperate il disco!
Ehi, ragazzi, quanto è bello ospitarvi sulle nostre pagine! Come state, prima di tutto?
Ciao a tutti. Siamo felici di essere qui con voi. Noi stiamo alla grande, periodo molto intenso tra la promozione del nuovo disco e i live.
Dritti al punto, allora: Born To Die! Che cosa abbiamo?
Born To Die è il nostro nuovo Ep. Contiene quattro brani inediti, di cui uno in Italiano, con la partecipazione di Nicolò Gasparini (Peter Punk/La sindrome di Peter Punk), e una cover dei Beastie Boys Figth for you right. Abbiamo registrato a Treviso, al Punk Attitude Alliance Studios proprio con la supervisione dell’ormai amico Nicolò Gasparini.
Che dire, ascoltarvi mi riempie sempre di… gioia. Forse non è il termine esatto, o meglio, il termine non rende bene l’idea. Il buon vecchio punk, quello viscerale. ‘77, come sottolineate! Cazzo, la rabbia, l’energia, la frenesia, l’onestà. Grazie per esserci, insomma! Cosa significa portare avanti tutto questo? In tempi così merdosi, poi…
Sicuramente non sono tempi semplici, la musica si sta un po’ perdendo, ma noi abbiamo ancora voglia di far sentire la nostra voce. Per noi il punk ‘77 non è morto, è ancora vivo e presente, e abbiamo ancora voglia, dopo tutti questi anni sulla scena, di dire la nostra, che piaccia o no. Se non siamo moderni, pazienza, è un problema di chi non ci apprezza.
Cinque pezzi, uno più potente e divertente dell’altro. Perché la formula EP?
Dalla pubblicazione del nostro album Crazy Trip sono passati alcuni anni, un periodo molto intenso di live che ci hanno visto protagonisti in Italia e all’estero. Stare in giro per l’Italia e per l’Europa, conoscere nuovi amici, ci ha fornito lo spunto per creare nuove songs. La formula Ep era il sistema più semplice per far conoscere queste nuove esperienze. Se avessimo aspettato di avere un numero di canzoni buone per un disco completo, avremmo perso l’energia di quel magico periodo.
Si parte fortissimo con Punk’sNotDead, giusto per spiegare come stanno le cose. Pezzone!
Grazie del pezzone! Il brano ci rappresenta: quello che siamo stati, quello che abbiamo vissuto e quello che sempre saremo: sregolati e folli, con la voglia di non seguire le regole, di essere irriverenti e di restare sempre fedeli al sacro e unico Dio che è il PUNK! Ogni giorno ci danno religioni, definendole alternative. Punk non è una alternativa, non è un culto, ma la nostra vera fede!
La novità è sicuramente gentilmente offerta da Mondo Animale, una canzone in italiano, un esperimento riuscito e appagante per i puristi del genere. Ditemi tutto?
Sicuramente Mondo Animale è il brano che non ti aspetti. Come accennato, è un pezzo nato dalla collaborazione con Nicolò Gasparini. Pietro è il bassista della Sindrome Di Peter Punk. Abbiamo condiviso molte situazioni live. Da qui l’idea, dopo tutto questo girovagare, di fare un brano assieme, che spesso proponiamo dal vivo, proprio con lo stesso Nicolò.
Tra l’altro stiamo parlando di una signora collaborazione…
Vero! Sai, trascorrere molto tempo assieme crea un sinergia speciale, una condivisione di idee e, da lì, molto spesso, si creano delle songs a volte riuscite e a volte no. Mondo Animale, per quanto ci riguarda, è riuscita. La storia di una persona che perde il lavoro, ma che considera il momento fortunato perchè gli dà la possibilità di sentirsi libero, di togliersi le catene della vita quotidiana, di rendersi conto di essere una persona indecente agli occhi dei ben pensanti. Ma ha la voglia di ballare e di gridare in questo mondo animale, fatto di persone lobotomizzate
In scaletta abbiamo anche una cover dei Beastie Boys, leggende dell’hip hop newyorkese. Come mai questa scelta?
I Beastie Boys ci sono sempre piaciuti per la loro attitudine punk, nel vero senso della parola.
Il loro sound è un vero pugno nello stomaco, è insolente, è sfacciato, è sfrontato proprio come quello di una vera punk band. Ricordiamoci che i Beastie Boys nascono come una band hardcore punk, ispirata da un’altra grande formazione hardcore americana, i Bad Brains band di colore. Abbiamo scelto Fight For Yuor Right perchè è una canzone uscita nel 1986, i nostri anni migliori, una parodia delle canzoni da party molto attuale anche oggi e che sfotte le persone che frequentano eleganti e ridicole feste!
Cosa aggiunge Born To Die alla vostra storia?
Sicuramente questo Ep dimostra la nostra crescita artistica, sia nella fase della composizione sia nei testi. Cerchiamo stimoli nuovi dal passato, ma assorbiamo l’energia del presente. Il tutto è poi miscelato alle nostre esperienze vissute. Da questo frullato escono le nostre nuove canzoni. In Born To Die troverai molta più energia e potenza. Siamo molto arrabbiati e abbiamo scaricato parte della nostra rabbia in questo Ep .
Punk e rabbia, un legame indissolubile. Quali sono le cose che in questo momento vi stanno facendo davvero incazzare? Situazione politica mondiale, per esempio. Ma anche situazione artistica…
Giusto.. È palese che non viviamo in un mondo semplice, anche il quotidiano è complicato. Ci fa incazzare la superficialità, la difficoltà di confrontarsi “faccia a faccia”, i social danno il loro contributo in questo isolamento. Non si va più ai concerti, non si frequentano le persone. E il non potersi confrontare ha creato questa situazione mondiale di pericolo.
Si sta muovendo qualcosa, secondo voi. Avvertite buone presenze, qualcosa che possa farci sperare?
Ovviamente non sappiamo se si muoverà qualcosa. Lo speriamo e noi, nel nostro piccolo, continueremo a combattere per le persone che soffrono, senza distinzione di sesso, colore, appartenenza sociale.
Live andate sempre forte. Cosa state facendo in questo periodo?
Siamo molto impegnati con la promozione live del nostro Ep in Italia e all’estero. Abbiamo stretto un accordo booking con Teste Ribelli Records, una realtà molto seria. Non ci vincola in nessun modo, non ci sono accordi scritti, massima libertà, e quindi il massimo per una band come la nostra, che non accetta nessun tipo di imposizione. Detto ciò, grazie al nostro sbattimento e al supporto della Teste Ribelli, per nostra fortuna, il 2025 ci vedrà impegnati in molti live e in molti festival.
Salutate con tutti i collegamente per ascoltarvi e per seguirvi.
Ringraziamo voi per questa bella chiaccherata. Siamo presenti su Facebook, Instagram e Youtube. Seguiteci… Born To Die è presente in digitale tramite Punk Alliance Attitude Records, che ringraziamo per il lavoro svolto. Per i live seguiteci sulle nostre pagine, prima o poi saremo presenti nelle vostre città.