Articolo di Murycylo
Domenico Boschi è nato nelle langhe ma da molti anni vive a Roma. Una notizia inaspettata, però, lo costringe a tornare tra le sue colline: il padre col quale ha da tempo interrotto ogni contatto, è malato gli resta poco da vivere. Mentre Domenico riprende confidenza con la sua terra si imbatte in un fatto di cronaca avvenuto cinquant’anni prima, a una manciata di km da lì. La protagonista è proprio una ragazza “rubata” da casa sua nel Dicembre del 1968…
Questa è una storia di cronaca accaduta veramente nelle langhe e messa a tacere perché di certe cose non bisogna parlare. Una storia di omertà perpetrata da un intera comunità e di una verità mai venuta fuori perché scomoda. Lo scrittore cerca di trovare un finale, romanzando sulla cronaca scritta all’epoca, del primo sequestro di una minorenne in Italia.
Intanto che lui cerca di ricucire un rapporto con il padre ormai in fin di vita, rinascono i rapporti con gli amici di un tempo e con i loro padri, tutti colpevoli a loro modo di ricatto e di pedofilia.
Note sulla autore:
Alessandro Perissinotto, (Torino, 1964) insegna Teorie e tecniche delle scritture all’Università di Torino.
Ha esordito come narratore nel 1997 ed è autore di sedici romanzi, con le colpe dei padri (2013) è secondo classificato al premio strega. Con questo romanzo ha vinto il premio lattes 2019 Grinza Cavour.