Di Riccardo Gramazio
Il grande Pat Matrone e la bravissima Ilaria buttano fuori un pezzo clamoroso, un diamante tratto dal disco d’esordio. Metal contaminatissimo e viscerale, suonato con classe e alla perfezione. Le chitarre di Pat sono da brividi e la voce di Ila è energica ed evocativa. Se questa fosse una produzione, che ne so, scandinava o anche americana, beh, la gente griderebbe al miracolo. Italia, sveglia!
Beh, un momento, le avete mai sentite le produzioni scandinave o americane?…bellissimo il brano non vi è dubbio ma paragonare a una produzione di un certo livello direi proprio di no…
E cosa ti fa pensare che noi non conosciamo le produzioni americane o scandinave? Ricky Rage che ha scritto questa piccola recensione è un cantante professionista al suo 4 disco solista piu 1 con una band, Pat Matrone è un sassion man apprezzato da tutti che non sa neppure lui in quanti dischi ha già suonato ed è anche lui un musicista professionista. Magari diamo a questi due ragazzi l’apparato e il badget che hanno gruppi famosi poi vediamo il risultato 😉
Semplicemente perchè io cero quando è nato il brano, e oggi come oggi il budget non te lo da più nessuno….cmq, ad ognuno il proprio gusto come giusto che sia.
…comunque si scrive budget…