Anticonvenzionale e introspettivo, “L’incanto della luna rossa” è il fantasy che non ti aspetti: un romanzo che sovverte intenzionalmente le regole di un genere noto e apprezzato. La componente immaginifica, fatta di mondi generati dalla fantasia più sfrenata, lascia il posto a una visione più realistica in grado di comunicare l’epicità che contrassegna questo filone narrativo senza dover attingere a piene mani dall’universo mitologico del folklore nordico.
Una vicenda che nasce da un lontano passato fatto di sofferenza e che trova il suo epilogo in una piccola valle, creduta insignificante ed estranea a epici avvenimenti ma che invece si rivelerà, grazie alla presenza di un Menhir, il punto in cui far convergere le energie, trasportate attraverso altri dodici monoliti, necessarie a dare vita a un antico rito; un rito nefasto, diventato un’ossessione per la malefica Seher e con il quale anche i beniamini di questa storia dovranno fare i conti.
Non solo magia, ma anche pianificazione e astuzia dei personaggi: gli elementi che contraddistinguono gli avvenimenti narrati, nei quali la semplicità e la purezza dei bambini fanno da contraltare alla malizia e alla crudeltà degli adulti.
Il viaggio come tema di fondo; un viaggio fisico ma anche interiore, attraverso il quale i personaggi troveranno risposte a dubbi reconditi e rievocheranno elementi del proprio passato sepolti e rimasti a lungo celati.
Tra arcani rituali e fulminee scene di combattimento, sempre alto il ritmo e la suspense. In scenari suggestivi, agiscono personaggi che spiccano per il carattere complesso e la marcata forza di volontà; su tutti, un villain inusuale e sfaccettato che metterà a dura prova la capacità del lettore di marcare una netta linea divisoria tra il bene e il male.
Presentazione: Andrea Bes, nato a Torino nel 1975 e residente a Giaveno (TO). Affetto da SMA III (Atrofia Muscolare Spinale, di tipo tre). Diplomato in ragioneria.
Scrittore; ho pubblicato un primo libro intitolato “La battaglia contro il nulla” ed, in seguito, un libro fotografico (in collaborazione con altri autori) intitolato “Giaveno c’era una volta”, due racconti in altrettante edizioni di “Racconti dal Piemonte” ed un romanzo fantasy dal titolo “L’incanto della luna rossa”.
Collaboro col sito on-line www.DisabiliNews.com, nel quale pubblico articoli sulla mia rubrica intitolata “Caffè Disabili”.
Parecchio attivo nella vita sociale della mia città; collaboro con la Pro Loco e seguo, su incarico del Sindaco, la problematica dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Sono socio ASAMSI Onlus e delegato della stessa per il Piemonte.
Faccio parte della Consulta per le Malattie Neuromuscolari del Piemonte e Valle d’Aosta in rappresentanza dell’Associazione ASAMSI.