Articolo di Emilio Aurilia
Nella Londra del 1964, invasa dal binomio Beatles/Rolling Stones si fanno largo, interessando pubblico e critica con una intensa versione del classico House Of The Rising Sun caratterizzato dal noto picking chitarristico che entra immediatamente in testa, gli Animals, band che predilige il R&B la cui formazione prevede Eric Burdon, voce, Alan Price, tastiere, Chas Chandler, basso, Hilton Valentine, chitarra e John Steel, batteria.
Dopo il successo del brano citato, sfornano altre canzoni divenute classici del rock in quegli anni: Bring It On Home To Me di Sam Cooke e Dont Let Me Be Misunderstood.
A seguito dell’abbandono di Alan Price nel 1965 il gruppo continua a suonare, soprattutto dal vivo, ma si scioglierà l’anno seguente dopo la realizzazione di un brano della coppia Goffin-King dal titolo Don’t Bring Me Down.
Ma Burdon insisterà ponendosi come frontman in tutto e per tutto mutando parzialmente il nome di quella che diverrà la sua band di sostegno in Eric Burdon & The New Animals in cui non è presente nessuno dei componenti originari e da questo momento l’attività del gruppo s’identificherà sempre più con quella del leader, per sciogliersi nuovamente nel 1969, lasciando il cantante a camminare da solo ostentando nei dischi soltanto il suo nome.
Al 2000 appartiene una timida riedizione della band ma senza che il mondo se ne sia accorto.