accompagnato dall’omonimo singolo disponibile da oggi
Dopo l’ottimo riscontro di “Bianca” e dopo l’omaggio a Franco Battiato con il brano “Povera Patria”, venerdì 24 marzo uscirà “Polvere e Poesia” (O’disc – Tappo’ / Label – edizioni) il nuovo ep di ANTONIO PIGNATIELLO. Dallo stesso giorno sarà in rotazione radiofonica il singolo omonimo.
Nella canzone che dà il titolo all’Ep e che lo chiude l’artista racconta le storie di tre personaggi: una donna che ha scelto di cambiare vita, un uomo (la voce narrante) che la intravede dentro la vetrina di un negozio (per un breve attimo i due volti si sfiorano, sovrapponendosi, per tornare l’uno dentro l’altra), e un’anziana vicina di casache è molto lontana dall’idea ciceroniana dell’elogio della vecchiaia come saggezza, perché il mondo che vede le provoca disorientamento, disgusto, diffidenza e, pur promettendo di non parlarne più, è evidente che lo rifarà con il prossimo passante.. forse per un semplice scherzo della memoria. Non sapremo mai se il protagonista sceglierà di partire e cambiare vita anche lui, oppure se questa storia resterà un soliloquio sospeso nel ricordo di una stagione passata. Poi un giorno, sotto un “sole sporco”, un’apparizione, un’epifania dell’anima, ci lascia intravedere qualcosa: la vita trascorsa ci svela tutti gli errori che abbiamo commesso, e non si può far altro che comprenderli a posteriori. E, in quella nuvola di polvere, percepiamo una musica dolce a due passi dal cuore…e quella polvere è già poesia.
«Mi piace molto parlare con le persone che incontro, ma è anche molto interessante dialogare con i fantasmi che vengono a farci visita. È un modo come un altro per ingannare il tempo e la vita, perché forse tutto il resto è solo una nuvola di polvere. E poesia», racconta Antonio Pignatiello a proposito di “Polvere e poesia”.
L’ep “Polvere e Poesia” contiene 5 brani scritti e prodotti da Antonio Pignatiello, tranne “Bianca”, la cui produzione è stata affidata a Taketo Gohara.
Queste le 5 canzoni che compongono l’Ep “Polvere e Poesia”: “Terra”, “Cloé”, “Giulia”, “Bianca”, “Polvere e Poesia”.
Biografia
Antonio Pignatiello è un cantautore italiano. Dopo aver vinto con la canzone “Folle” il Premio per il miglior brano inedito al Solarolo Festival 2010, esordisce in campo discografico con l’album “Ricomincio da qui”, cui ha seguito “A sud di nessun nord” e successivamente “Se ci credi”. Nell’agosto 2015 Antonio Pignatiello, accompagnato dai musicisti della Banda della Posta, è ospite dello Sponz Fest, festival diretto da Vinicio Capossela. Nel dicembre dello stesso anno, suona con Eugenio Bennato, Vincenzo Costantino Chinaski e Pietra Montecorvino. Laureato al D.A.M.S. di Roma Tre, cura la regia di videoclip ed è aiuto regista nel cortometraggio “Molo 22′′ con Philippe Le Roy e Donato Placido. Nel 2017 partecipa come attore al film indipendente “Era del Rame” del regista Esteban Vivaldi, nella cui colonna sonora compaiono alcune canzoni di “A Sud Di Nessun Nord” e nel 2018 cura la colonna sonora del cortometraggio sperimentale “Esubero” del regista Valerio Nicolosi. A settembre 2020 si esibisce al Teatro Ariston durante SanremoRock mentre nel 2022 pubblica i singoli “Bianca” “Cloé” e “Giulia” e omaggia Franco Battiato con il brano “Povera Patria”. Il 24 marzo 2023 esce il nuovo Ep “Polvere e poesia”, accompagnato dall’omonimo singolo.
Instagram: https://www.instagram.com/antoniopignatiello_official/
Facebook: www.facebook.com/antoniopignatielloofficial/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/3MMevWePj29LTR1qett8Hv
Youtube: www.youtube.com/user/antoniopignatiellog
Web: www.antoniopignatiello.it