Siamo attivi dal 2012, e dal 2017 nella formazione attuale con Lucia Fumagalli (chitarra e voce), Federico Piazzoli (chitarra e voce), Luca Maffioletti (basso) e Alessandro Belotti (batteria).
I nostri riferimenti musicali sono abbastanza diversificati ma tutto sommato “classici”, spaziando dall’hard rock, all’indie, al blues, alla new wave a al punk: citazione d’obbligo, in ogni caso, per Strokes, Jack White, Blur, Pretenders, Violent Femmes e Pixies. Nei nostri live (che bei ricordi…) potete facilmente ascoltare qualche cover dei Depeche Mode o dei Clash, piuttosto che degli Smiths o dei Talking Heads (ma spesso e volentieri anche qualche bel riff preso da Led Zeppelin II o da Who’s Next); il pezzo con cui chiudiamo solitamente il concerto è una versione di Ring of Fire che potrebbe esser stata pensata dai Ramones (e quindi non pensata affatto, si potrebbe dire…).
Abbiamo un bel po’ di materiale originale (e tanti pezzi ancora “inediti” che vorremmo far ascoltare al più presto), ma le ben note contingenze “sanitarie”, oltre ad aver pressoché annientato l’attività “dal vivo”, hanno anche inevitabilmente rallentato il processo creativo e produttivo: per questo siamo davvero entusiasti di aver finalmente pubblicato “Live in the now”, che ha visto la luce dopo una gestazione durata oltre un anno.
Non è ben chiaro di cosa parli il brano: come al solito i nostri testi sono piuttosto criptici (anche per chi li scrive, soprattutto per chi li scrive…) e fanno leva su diverse immagini (uno zingaro solitario, miriadi di relitti abbandonati, una piscina gonfiabile sul cui fondo si può anche affogare, una desertificazione…), non necessariamente legate da un percorso logico univoco. Qualcuno l’ha detto prima di noi: il significato sta soprattutto nell’orecchio di chi ascolta.
E poi, con un riff di chitarra così il testo passa decisamente in secondo piano…
Doverosi i ringraziamenti a chi ci ha aiutato in questo percorso: Samuele Ghidotti che ha prodotto il brano insieme a noi, curando anche le registrazioni e il mix finale, Andrea Facheris di Loft-1 Studio che ci ha regalato un super master e infine Anna Fumagalli che, a tempo di record, ha dato vita al nostro primo “video ufficiale”, cogliendo in pieno lo spirito della band.