”Assist” e ”Un legame di sangue” di Massimo Starita

 

 

 

DI CARLA MURIALDO

 

Frequentando i gruppi di lettura di Facebook si fanno spesso piacevoli scoperte. Massimo Starita ha scritto due libri, ma come spesso accade agli esordienti è difficile farsi conoscere. Starita però ha lanciato una sfida ai lettori, ed è riuscito a incuriosire anche me, così li ho letti tutti e due. Bella l’ambientazione, in un paesino tutti si conoscono. La prima parte del romanzo è molto descrittiva i caratteri le dinamiche del paese, i rapporti tra i vari personaggi e infine l’assassinio. Ad indagare i carabinieri i quali, ovviamente, conoscono tutti e con un colpo di scena scoprono l’assassino. Inutile dire che io le sfide le perdo sempre. Il secondo libro è la continuazione del primo però ambientato tra il Brasile e l’Italia; anche qui l’autore gioca molto sui caratteri dei vari personaggi. È stata una piacevole lettura: scorrevole, chiara e senza inutili fronzoli per la riuscita della trama, leggerò sicuramente ancora di questo scrittore.

 

ASSIST

Siamo negli anni ’80. In una cittadina in cui la vita apparentemente trascorre lenta, viene commesso un omicidio. Gli investigatori brancolano nel buio. Tra giochi d’azzardo, amanti e intrighi di vario genere, tornano a galla storie del passato. Finalmente un “Assist” sembra determinante. Servirà a chiudere il caso?

UN LEGAME DI SANGUE

La tranquillità di una piccola città del Brasile viene scossa da un
omicidio e poi dalla scomparsa di un imprenditore. I due fatti
sembrano collegarsi tra di loro e allacciarsi a un delitto irrisolto
avvenuto diversi mesi prima in un’altra parte del mondo.
Un filo rosso sangue va da Larino in Italia a Macaè in Brasile. In
un crescendo di tensione, tra vecchi rancori e passioni travolgenti,
si svelano le trame di un’indagine in cui niente è come sembra.