Siamo fra noi.
Uomini, donne, giovani,
vecchi, bambini,
buoni e cattivi
abitiamo sgangherate baracche.
ci cadono addosso,
ci mandano via
ogni tanto vengo a trovarti,
quando il tempo gira all’ indietro.
C’è una vecchia signora
nella stanza accanto. Fa tanto rumore.
La vecchia signora mi lancia sguardi.
Ha mille occhi.
Non che le importi dove arriva il suo sguardo.
L’importante è che parta.
È così che comunica.
È pettegola la vecchia signora
è una signora che mi somiglia
mi cade addosso,
mi manda via.
Uomini, donne, bambini, anziani
buoni e cattivi,
siamo fra noi,
abitiamo sgangherate baracche.
Costruisce maschere, e ride.
È pettegola la vecchia signora
è una signora che mi somiglia.
Con la mente porta
la sua stanza nella tua
dice solenne: “è l’ora del the”.
Uomini, donne, anziani, bambini,
buoni e cattivi,
avete un passato, ma non avete un volto.
Siete tutti invitati.
Restiamo tra noi
in sgangherate baracche
che ci cadono addosso,
ci mandano via.
Ogni tanto vengo a trovarti
mentre il tempo gira all’indietro,
a cercare la vecchia signora
che mi somiglia,
è pettegola la vecchia signora
con la mente porta
la sua stanza nella tua….
Lucia Triolo, da “Metafisiche Rallentate” Bibliotheka Edizioni, 2018