BANDA POPOLARE
DELL’EMILIA ROSSA
SEMPRE DALLA PARTE DEL TORTO
è il nuovo album
Il disco, quarto album del gruppo, vede una tracklist composta da dieci canzoni con ospiti importanti, come ‘O Zulù, i Modena City Ramblers, i Gang, Kento e Marcello Coleman, fra i tanti amici e sostenitori di lungo corso della Banda. Il titolo, Sempre dalla parte del torto, rappresenta la convinzione della band che oggi, più che mai, sia necessario schierarsi dalla parte degli sfruttati e degli oppressi, “contro questo sistema capitalista barbaro e spietato. Schierarsi dalla parte di chi viene escluso anche dalla narrazione del circuito della cosiddetta musica mainstream, che impone produzioni omologate e sottomesse alla logica di mercato delle multinazionali del settore. Una logica basata sul profitto, sulla propaganda e la diffusione di una ideologia individualista e disimpegnata o, peggio ancora, fuorviante quando non apertamente reazionaria”, spiega la Banda.
“Schierarsi dalla parte di chi cerca di produrre cultura, pensiero critico e partecipazione. Per esprimere il concetto abbiamo voluto rafforzare un potentissimo aforisma di Bertolt Brecht che diventa allo stesso tempo un omaggio all’opera del grande Claudio Lolli: “Dalla parte del torto”. Ed è per questo che vi chiediamo di schierarvi e di stare con noi… sempre dalla parte del torto, sempre dalla parte di chi non accetta l’omologazione, combatte l’oppressione e semina cultura”.
https://open.spotify.com/album/2xL3NWH1JBlJoLWoL3DnTj?si=PwJ0fQY2TG2cr2A-3vcpZA
Definiscono il loro genere musicale col termine “internazionalista” perché vuole essere fuori da qualsiasi schema predefinito che non siano l’unità e solidarietà delle classi subalterne anche in ambito musicale e artistico oltre ogni frontiera. Fanno altresì tesoro di importanti ricerche in materia di canzoni popolari come quelle svolte da Gianni Bosio e dall’istituto De Martino negli anni sessanta. La sillaba “POP” di “POPolare” nel nome della Banda è un chiaro quanto umile riferimento e omaggio agli Area, band rivoluzionaria cui la banda non si rifà in termini di stile (“perché assolutamente inimitabili e non più riproducibili”) ma cui si rifà in quanto a spirito e a carica sovversiva e anticapitalista.