Articolo di Luigi Lencioni
Col posticipo di ieri sera fra Brescia e Fiorentina si è conclusa l’ ottava giornata di campionato. Un pari fra i viola ed il Brescia che non scontenta nessuno pernettendo ad entrambe di muovere la classifica, obiettivo quindi raggiunto. Dopo la sosta per le nazionali il ritorno.in campo è sempre complicato e la conferma è arrivata anche in questa giornata.
La Juve vince col Bologna sprecando troppo sotto porta col rischio beffa nel finale. Solo Buffon ha impedito la clamorosa rete del pareggio bolognese. I bianconeri restano leader tra richieste di penalty ed interventi vari che cominciano ad infastidire anche i suoi promotori. Il Sarrismo comincia a vedersi come il lavoro da fare in fase difensiva.
L’ Inter contro il Sassuolo risponde vincendo 4-3 ma soffrendo fino all’ ultimo dopo essere stata avanti di tre reti. Troppi rischi nel finale e la difesa per la prima volta non sembra essere stata perfetta. Conte avrà da farsi sentire, fra la nota lieta Lautaro sempre più leader della squadra ed autore di una doppietta come Lukaku. Domani col Dortmund partita da dentro fuori per la Champions.
L’Udinese batte il Torino e risale in classifica mentre Mazzari si gioca la panchina nelle prossime tre partite, il momento d’ oro sembra ormai passato serve ritrovare il carattere. A Parma crolla il Genoa con Andreazzoli esonerato mentre Preziosi ha scelto Thiago Motta cone successore. Un 5-1 che non lascia scampo e mette il Genoa in una situazione di classifica precaria.
Cagliari sogna e con il successo sulla Spal vola al quinto posto, il pericolo adesso è solo di soffrire le vertigini la squadra è solida e consapevole di saper battere chiunque.
Pirotecnico 3-3 fra Lazio e Atalanta con i bergamaschi che buttano al vento una vittoria da triplo vantaggio dopo un primo tempo spettacolare della dea. Il terzo posto in classifica è meritato se riuscirà a gestire meglio le gare per l’Atalanta sogni di gloria possibili.
Polemiche per la doppietta su rigore dubbi di Immobile
Tutto tranquillo per il Napoli che andra’ rivisto nei prossimi impegni per sapere se le difficoltà sono passate.
Roma e Sampdoria non si fanno male, con i giallorossi falcidiato dagli infortuni ormai arrivati a quattordici e molti gravissimi. Fonseca avrà il suo da fare per mettere in campo una formazione. Ranieri ottiene un punto che fa bene al morale e per proseguire con serenità un lavoro difficile ma possibile. La squadra sta assimilando le idee del tecnico e con un buon lavoro mentale la salvezza è possibile.
In ultimo ma non per importanza il Milan che sembra malato di testa e Pioli porta a casa un deludente pareggio contro il Lecce dopo essere passato due volte in vantaggio.
Oltre agli uomini serve cambiare la testa cosa che Pioli non sembra riuscito al momento a fare. Il tempo non è molto ed una partita non basta per capire bene se il Milan potrà guarire, ad oggi i risultati parlano chiaro, il calendario fa paura fra un mese potrebbe ritrovarsi a lottare per restare in a veramente impensabile. Pioli è davvero il salvatore della patria?
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