Di Riccardo Rage Gramazio
Senza giri di parole, senza menate e senza classe. Gli Iguana con questo pezzo vanno dritti al punto. Una critica spietata, colma di sarcasmo e di cinismo. Sì, perché l’utilizzo spropositato del nostro smartphone ha danneggiato e non poco la nostra società, loro lo sanno e di conseguenza lo cantano. Siamo schiavi, ma possiamo liberarci. Questo sembrano dire, ovviamente a modo loro, questi ragazzi. Punk, indie e chissà cosa. Un brano originale e degno di nota.