L’urna di Nyon ha sparigliato le carte, assegnando alla Juventus l’Atletico Madrid, detentrice dell’ultima edizione dell’Europa League e della Supercoppa Europea.. Il vice-presidente della Vecchia Signora Pavel Nedved ha commentato davanti ai microfoni di Sky Sport il verdetto dell’urna, sottolineando sia la grande forza dell’avversario – definito dal pallone d’oro 2003 come la migliore delle seconde -, sia quanto questo fattore non debba compromettere la fiducia nel passaggio del turno. Alle parole non al miele del quotidiano sportivo spagnolo AS, che ha etichettato la Juventus come la peggior avversaria possibile per l’Atletico, si alterna l’ottimismo del presidente colchonero Enrique Cerezo, il quale ha ribadito l’obiettivo del club: raggiungere la finale nel proprio stadio, passando anche da match contro corazzate come la Vecchia Signora.
L’Atletico Madrid di Simeone – “No sabemos jugar contra intensidad”. “Vivimos cada encuentro como si fuera el ultimo”. “Ganan los que luchan”. “Si se cree y se trabaja, se puede”. Intensità; vivere ciascun incontro come se fosse l’ultimo; lottare per vincere; il successo tramite il credo ed il lavoro. Diego Pablo Simeone ha trasformato queste virtù in delle vere e proprie costanti per il suo Atletico Madrid, che nel corso degli anni ha confermato di essere una delle migliori squadre del mondo. E i risultati stanno dalla loro parte, infatti sotto la gestione cholista i Colchoneros hanno aggiunto al proprio palmares una Liga BBVA, una Copa del Rey, una Supercoppa Spagnola, due Europa League e due Supercoppe Europee, oltre ad aver raggiunto due finali di Champions, entrambe perse contro gli acerrimi rivali del Real Madrid. Numeri importanti, che testimoniano quanto questa squadra abbia un importante feeling con i grandi appuntamenti calcistici. Il più recente è datato il 15 agosto 2018, quando a Tallinn, l’Atletico ha vinto contro i Blancos la terza Supercoppa Uefa della sua storia, interrompendo l’imbattibilità ventennale in una finale europea del club più titolato al mondo.
La stagione in corso vede i bianco-rossi al terzo posto nella classifica della Primera Division, a 3 lunghezze dal Barcellona capolista, ed hanno superato il girone di Champions League come seconda classificata, con 13 punti (4V,1P,1S). Le chiavi del successo stanno nella grande fisicità e nell’accurata fase di contenimento grazie al pressing collettivo ed al raddoppio costante del centrocampo. Il peso dell’attacco è sulle spalle di Antoine Griezmann che, in seguito all’infortunio al piede di Diego Costa, regge da solo il reparto confermandosi il pericolo numero uno per le difese avversarie, con dieci reti stagionali. Le mura amiche del Wanda Metropolitano non tradiscono i Colchoneros che, in casa, hanno ottenuto 6 vittorie e 2 soli pareggi in campionato, e 3 vittorie su 3 in Europa. Numeri spaventosi, che si alternano alle forti difficoltà riscontrate in trasferta, con 2 vittorie, 5 pareggi ed una sconfitta in patria, ed una vittoria, un pareggio ed una sconfitta tra Monaco, Bruges e Borussia Dortmund. In un sorteggio nel quale anche Ajax, Tottenham, Liverpool, Lione e Schalke 04 erano le possibili avversarie della Juventus, per quest’ultima aver pescato i Colchoneros rappresenta lo scenario più ostico. Tuttavia, il raggiungimento di grandi obiettivi passano anche da grandi ostacoli e, come ha ribadito Massimiliano Allegri su Twitter qualche minuto dopo l’esito dell’urna, chi ha ambizione non ha timore.
Il match di andata si disputerà a Madrid il 20 febbraio 2019, mentre l’Allianz Stadium di Torino ospiterà il ritorno il 12 marzo.
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