Crazy Trip dei Magic Jukebox

Il vecchio punk diventa attuale; fuori Crazy Trip dei Magic Jukebox di Salvatore Alfieri

Sono in molti a sostenere la tesi che l’essenzialità del punk abbia di fatto ucciso il rock, un’affermazione che ho trovato sempre ridicola: si tratta soltanto di un inutile luogo comune, anzi vado decisamente controcorrente affermando che, invece, abbia contribuito addirittura a rivitalizzarlo dalla crisi stagnante in cui già versava all’epoca. La nascita del punk passa principalmente attraverso i tre debut album di tre importantissime band importanti: Ramones, Never Mind The Bollocks, Here Is The Sex Pistols e The Clash. Se agli americani Ramones va riconosciuto il merito di aver inventato il punk e ai Sex Pistols di averlo fortemente caratterizzato al punto tale di trasformarlo in un vero e proprio movimento culturale oltreché musicale, spetta ai The Clash il pregio di aver tracciato nuovi orizzonti consentendo in un certo qual modo una sorta di evoluzione per un genere altrimenti racchiuso in ristagnanti ed asfittici confini. In Italia la scena punk è sempre stata molto attiva e spigolosa. Non tutti i gruppi italiani hanno quasi sempre seguito le orme dei grandi artisti internazionali. Oggi però abbiamo un trio veneto che sta riportando quelle bellissime sonorità; chitarre acide, fredde, un basso corposo e tagliente e una voce femminile perfetta per il loro sound.

Loro sono i Magic Jukebox; Steve, Pietro Zanetti in arte il Reverendo Rock e la fantastica Adriana Donaggio in arte Miss Violent. Settimana scorsa è uscito il loro album di debutto, “Crazy Trip” (Ciaor Records) anticipato dal singolo uscito il 7 aprile; “Animal Desire”.
Crazy Trip contiene tutti i perfetti ingredienti per farci ascoltare del buon vecchio punk rock, come quelli dei veri e propri classici. Per ascoltare il disco lo potete fare dai link allegati qui sotto per i vari digital stores o potete acquistare una copia fisica contattando il gruppo.

Ascolta ora Crazy Trip;