Di Carla Murialdo
Quando Marco Salvi, detective privato con un passato di giornalismo investigativo, è assunto per ritrovare Clotilde, una diciottenne della provincia di Rovigo scomparsa da quasi un anno, non immagina in quali acque torbide dovrà nuotare per riuscire nell’intento. Le mura del casale della famiglia Malfatti nascondono segreti inconfessabili e atroci retroscena. Giulio, un tempo padre premuroso, è diventato un uomo spregevole e complice di una nuova moglie dissoluta e lussuriosa, mentre Patrizia, sorellastra di Clotilde e figlia di prime nozze, sopravvive a un’esistenza tormentata rifugiandosi in un mondo irreale e pericoloso.
Clotilde, prigioniera in una cittadella degli orrori, si trasforma, insieme con altre giovani donne, in una lottatrice per compiacere il pubblico lascivo del suo carceriere. La vita in quel mondo estremo plasmerà il suo carattere irrobustendola, nella speranza di ritrovare la libertà. Nello splendido scenario di Verona e durante le ripetute trasferte a Rovigo, Marco troverà nel suo fidato amico, l’ispettore di Polizia Luca Veloso, il primo alleato nella ricerca della verità, enell’affascinante Anna Pisani la donna in grado di fargli risentire i battiti del cuore.
Andrea Gerosa in questo nuovo romanzo ci porta, come sempre, nella sua Verona. Questa volta l’argomento è molto complicato. Una ragazza viene rapita e scompare nel nulla, viene portata in una cittadella sotterranea e trasformata in un atleta dove dovrà combattere in un giro di scommesse. I rapporti tra le atlete si trasformano in amicizia ma in combattimento solo una dovrà rimanere in piedi, l’altra deve sparire. L’autore si sofferma sui rapporti tra queste ragazze, su come si trasforma una persona pur di sopravvivere, sul rapporto tra vittima e
carnefice che alla fine diventa anche d’amore. Il romanzo ti prende e ti coinvolge fino alla fine facendoti identificare con Clotilde, la protagonista.
Andrea Gerosa
è nato a Verona il 3 aprile 1965, e vive a San Martino Buon Albergo, un paese a pochi chilometri dalla città con la propria famiglia. Con un diploma di Ragioneria, nella vita ha privilegiato principalmente i numeri (contabilità e fisco), ma ora ho scoperto il fascino delle parole. Appassionato da sempre di romanzi, soprattutto di thriller, ha voluto mettersi alla prova, quasi una sfida con se stesso.