E poi cominciatti a fa’ l’attore di Ezio Cardarelli – recensione.

E poi cominciatti a fa’ l’attore
Recensione
Di Benedetto Croce

Ho letto ”E Poi cominciatti a fa l’attore” di Ezio Cardarelli e l’ho trovato un libro davvero ben fatto. Credo che sia l’unica biografia di Bombolo in circolazione e se da una parte è un vero peccato, dall’altra sicuramente ne fa un libro che non può mancare ai fans dell’attore. Bombolo è stato attore per caso ma non è stato comico per caso. Nel libro viene raccontata con sottigliezza di particolari e viene fuori la sua verve comica anche nella vita di tutti i giorni. Un uomo cui non solo non mancavano lo spirito e l’ironia ( nonostante venisse da una famiglia poverissima) ma un uomo e un attore con il gusto della battuta, quella battuta che se nasce spontanea non può rimanere inespressa e deve essere per forza riprodotta. In questo ovvviamente c’è tantissimo della romanità e dell’essere romano di Roma. Così sul palco o in un film, così nella vita di tutti i giorni.

Ezio Cardarelli si è cimentato poi in un gran bel lavoro di ricerca andando a intervistare compagni di lavoro e registi con cui Bombolo aveva lavorato. Non mancano interi capitoli dedicati alla grande amicizia, oltre che intesta professionale, con Tomas Milian. E’ anche sicuramente un poco merito del nostro Bombolo se l’ispettore Giraldi ebbe poi un grande successo al botteghino e fra il pubblico. Sicuramente era un personaggio che funzionava anche da solo ( e ci sono lcuni film senza Bombolo) tuttavia con la spalla di Venticiello il tutto diventa molto più divertente.

Chi c’era sa che in quegli anni questi film venivano definiti anche un poco a spregio B-Movie. Oggi molte di queste pellicole sono state rivalutate ampiamente e divenute dei Cult del cinema italiano e di nuovi appassionati. Una grande fetta di pubblico invece in realtà li ha sempre amati ieri come oggi. Anche la figura di Bombolo, vera e propria maschera e non solo comico, come forse solo Totò aveva saputo essere, viene largamente rivalutata.

Se manca qualcosa in questo libro che comunque è quasi perfetto è ad esempio la parte dedicata alle pellicole girate con Nino D’Angelo, musicarelli che avevano comnque già allora una gran fetta di pubblico. Ma il libro non delude affatto anzi direi che è molto completo. In alcuni frangenti direi anche emozionante. Se leggendolo vi verrà in mente di pensare alle battute scritte con la voce di Bombolo e vi scapperà una risata e una lacrimuccia è tutto normale, è il ricordo di una bella persona e un bravo attore che ha fatto sorridere generazioni di bambini che oggi sono adulti come me e che abbiamo sentito tutti come un vicino di casa o uno zio. Lo zio divertente.

”Che poi io l’attore manco lo volevo fà tze”.