MDN

EMERSON LAKE AND PALMER

Articolo di Emilio Aurilia

L’attività di questo trio inglese somiglia un po’ a quella degli Yes di cui ci siamo occupati: anch’essa una band che ha attraversato tutti gli anni settanta sfoggiando un progressive rock molto personale e interessante.

Keith Emerson alle tastiere e ai sintetizzatori, proveniente dal gruppo classic rock dei Nice; Greg Lake ad alternare basso e chitarra e occuparsi delle parti vocali, indimenticata voce dei King Crimson nella sognante I Talk To The Wind e Carl Palmer batterista proveniente dall’heavy rock degli Atomic Rooster del compianto Vincent Crane hanno dato vita d un ensamble di grande spessore unendo ciascuno la propria genialità.

Nonostante l’album di esordio (1970), intitolato semplicemente col nome della band, contenga due brani di punta (entrambi di Lake): la lunga Take a Pebble e soprattutto la conosciuta Lucky Man, cominciano a riscuotere maggiore interesse con il successivo Tarkus (1971) dedicato ad un impossibile mostro atomico attorno al quale costruiscono una suite densa di soluzioni strumentali molto intense ad occupare la prima facciata e che vale l’intero disco.

Ancora più fortunata l’elaborazione dal vivo del musicista russo Mussorgsky Pictures At An Exibition (1971), ricordato ancora oggi come l’album più emblematico del trio, che li consacra al successo internazionale.

Nel 1977 pubblicano Works e Works II in cui viene dato spazio ai singoli musicisti quasi fossero album solisti inclusi sotto il nome della band: Emerson alterna rifacimenti classici a piccoli episodi degli amati honky tonk e ragtime, ma anche gli altri si danno da fare specialmente Lake con le sue fascinose ballate su testi dello specialista Pete Sinfield. È anche l’occasione per riarrangiare outtakes esclusi dagli album precedenti.

L’ultimo album di studio In The Hot Seat (1994) vede la luce dopo un paio di episodi non esaltanti e album dal vivo (uno con la Royal Albert Hall)e viene realizzato, secondo le sincere affermazioni di Lake, solo per onorare gli obblighi contrattuali, quando ormai l’interesse per il prog iniziava a scemare.

Emerson e Lake moriranno entrambi nel 2016 lasciando emblematicamente sul campo l’impossibilità di un ritorno.

 

https://youtu.be/TQQdYokbp4E?si=JfSkqEHAB3lno1Bi

Leave a Reply

Area Riservata