“Fantasmi di Carta” è un omaggio al mondo dell’arte e degli artisti, che negli ultimi anni faticano un po’ a ritrovare loro stessi in una società che sembra essere sopraffatta dalla superficialità e dal consumismo. Spiega l’artista a proposito del brano: «La tecnologia, l’intelligenza artificiale saranno costantemente al nostro fianco e ci guideranno in un mondo più sostenibile, per chi potrà permetterselo, mentre per gli altri, sempre più numerosi, resta la costruzione di una enorme ruota da criceto che sarà, loro malgrado, l’unico scopo della loro esistenza. Gli artisti vengono rappresentati come “solitari guerrieri in armi di carta” che difendono i valori dell’arte, della cultura, della creatività». Il video di “Fantasmi di Carta” è stato realizzato dal regista Michele Bernardi, che rappresenta uno dei maggiori esponenti del cinema di animazione in Italia, molto apprezzato anche a livello internazionale con il pluripremiato corto animato “Mercurio”.
La figura del Guerriero di Capestrano presente nel videoclip simboleggia il guardiano dell’arte, difensore della creatività, in uno scenario volutamente austero, minimalista. Ma ha anche una doppia chiave di lettura, quella del guardiano che controlla i criceti umani all’interno dei loro loculi a rappresentare la doppia valenza dell’arte, evasione ma anche prigione, per gli artisti che non ne possono fare a meno in un mondo che però non li riconosce più come tali: sembra non esistere più l’opera d’arte, esiste il prodotto.
|