“Non Ci Capiamo Più” è il nuovo singolo di Florilegio, un morbido ottovolante di pop psichedelico che fluttua intorno al concetto di una incomunicabilità non voluta da nessuno ma subita attraverso continue incomprensioni.
Contrariamente a quanto possano far pensare l’andamento vivace e la melodia catchy la canzone nasce come rivalsa verso un forte disagio. L’autore, come ogni persona introversa, sa bene quante energie occorrano per riuscire a esprimersi completamente e in quel momento di liberazione rimane una sola paura: non essere capiti.
Un sentimento comune, sperimentato da chiunque, che si inasprisce nel momento in cui stereotipi e preconcetti ci convincono che i nostri pensieri siano intraducibili, inspiegabili, come in una perenne Torre di Babele dove ognuno, solo, tenta di parlare la propria lingua ma non viene compreso da nessun altro e finisce per chiudersi in se stesso. Questo sentimento è descritto attraverso una produzione affogata dai riverberi che dona al brano un suono scuro che timidamente si apre soltanto nel tema principale in cui il suono vintage dei due organi, Farfisa e DX7, e il crescendo del sequencer di basso spezzano il clima sospeso della canzone rendendolo più arioso.
Nel video ufficiale tre diverse storie di incomunicabilità dall’immaginario allucinato, tre incontri impossibili in cui coppie di protagonisti agli antipodi abbattono i propri preconcetti per tentare un’apertura verso l’altro. “Non Ci Capiamo Più” è il quarto singolo estratto, dopo “Tende”, “Gonna” e “Ortica” che va ad anticipare il suo nuovo disco. Un decamerone dei disagi esistenziali dell’autore che vengono esorcizzati attraverso otto storie intime. Un denso flusso di coscienza che viene filtrato attraverso un caleidoscopio con cui distorcere la propria quotidianità.