Dopo l’anteprima sul sito de Le Rane, oggi è disponibile ovunque il video di Gazza (fuori per Le Siepi Dischi, in distribuzione Believe Digital). Un nuovo capitolo dopo i singoli Tigre e Acqua, che ci immerge ancora una volta nella giungla lo-fi che si contamina di influenze indie-rock in attesa di un disco di prossima uscita.
Gazza.. gazza.. Mi sento un po’ strano riguardo questo brano. Si tratta di un pezzo che rappresenta proprio casa mia in campagna: ogni volta che vado in auto trovo sempre delle gazze ad aspettarmi, e mi fa pensare al caldo, all’estate, alle maniche corte dietro i finestrini abbassati. Sarebbe bello volare con loro.. oppure cavalcando una gazza gigante… chissà. Tecnicamente può sembrare un troll perché ha tipo 7 righe di testo e poi c’è tutta musica. Ma che musica… Dei maestri Mattia Parissi alle tastiere e Diego Cofone al sax soprano che ringrazio di cuore per il loro cuore.
BIO:
Paul Giorgi nasce il 19 maggio del 1995 ad Ascoli Piceno nelle Marche.
Inizia a fare musica all’età di 5 anni. Esce dalle superiori e, nonostante la passione per la musica, si iscrive a ingegneria. Nel frattempo, però, si diploma anche in chitarra con la Music Academy e un giorno si imbatte per caso in un concorso musicale nel quale vince una borso di studio per autori al Cet di Mogol. Nel mentre, la carriera universitaria va male e la lascia per dedicarsi completamente alla musica nel duplice ruolo di cantautore e produttore per altri artisti della sua città. Nel 2020, rimasto a casa il più del suo tempo per un virus diffuso su scala globale, scrive e registra un album “animalesco” che verrà seguito dall’ennesima etichetta indipendente e che vedrà la luce nel corso di quest’anno.
Inizia a fare musica all’età di 5 anni. Esce dalle superiori e, nonostante la passione per la musica, si iscrive a ingegneria. Nel frattempo, però, si diploma anche in chitarra con la Music Academy e un giorno si imbatte per caso in un concorso musicale nel quale vince una borso di studio per autori al Cet di Mogol. Nel mentre, la carriera universitaria va male e la lascia per dedicarsi completamente alla musica nel duplice ruolo di cantautore e produttore per altri artisti della sua città. Nel 2020, rimasto a casa il più del suo tempo per un virus diffuso su scala globale, scrive e registra un album “animalesco” che verrà seguito dall’ennesima etichetta indipendente e che vedrà la luce nel corso di quest’anno.