accumulato del credito grazie alle visualizzazioni e successivamente Youtube ha imposto la regola
del minimo di iscrizioni. Non lo faccio certo per i soldi, ma lo trovo proprio scorretto. Youtube ha
fatto soldi grazie alle pubblicità sui miei video e quel credito è rimasto a loro. Poi, secondo questa
nuova regola, successivamente mi ha tolto anche l’opportunità di fare dei live streaming, che mi
piaceva tanto. Scorretti proprio. Credo che il loro piano sia quello di eliminare i piccoli canali.
Recensioni, video, notizie e articoli, ma soprattutto musicista e cantante. Raccontaci un po’…
Quello che faccio può risultare stressante per molte persone, ma la passione è talmente tanta che per
me non è affatto uno stress. Scrivo giornalmente recensioni e classifiche su Given To Rock e trovo
anche il tempo per portare in giro, chitarra e voce, il mio materiale da solista.
Giochino bastardo. Da qui fino alla fine dei tuoi giorni potrai ascoltare solo tre dischi. Hai
poco tempo per scegliere, senza ma e senza se.
Tre dischi? Ma sei pazzo? Va bene la sparo lì:
Live After Death degli Iron Maiden,
Scenes From A Memory dei Dream Theater e un live a caso dei Pearl jam.
Dai, sei stato bravo. Te ne concedo un quarto.
Ah, grazie. Ci aggiungo Use Your Illusion 2 dei Guns N’ Roses.
Un’altra tua grande qualità è l’assoluta trasparenza intellettuale. Non spacci nulla per legge
assoluta e motivi alla grande le tue idee. Credo che la chiave sia proprio l’ascolto infinito di
musica, l’unico modo per avere sempre un giudizio onesto e attendibile. C’è però qualcosa, un
genere, una band o una situazione che proprio non digerisci?
Ti ringrazio molto. Mi piace dire sempre quello che penso, a costo di “ferire” chi mi legge. E mi
piace mantenere i voti delle recensioni coerenti con la storia della musica. Andando in giro per i siti
vedi che la maggior parte dei dischi (anche molto trascurabili) hanno come voto 8. E allora ai dischi
imprescindibili e alle pietre miliari, quanto mettiamo, 15?
Raramente metto un 8, capita forse una volta l’anno. Una cosa che odio nelle band è nell’arte in
genere è copiare spudoratamente qualche altro gruppo. Hai presente quella giovane band che vuole
copiare i Led zeppelin? Preferisco ascoltare una band scarsa con le proprie idee, anche sgangherate,
che quella. Per me proprio inconcepibile. Ma è un mio pensiero personale, ci mancherebbe.
Lo so, è spinoso, ma devo chiedertelo. Il tuo rapporto con i talent, con i media e con il
mainstream?
I talent per me sono la morte della musica. Ecco, ho detto anche questo. E, soprattutto, la musica è
una cosa troppo grande per essere ridotta ad una competizione. Siate folli e originali, non vi piegate
mai alla TV o alle radio. E suonate musica vostra, non cover. Se voglio ascoltare un classico mi
ascolto l’originale, che senso ha? Dignità, sempre.
Progetti futuri?
Ad un certo punto mi verrà l’ispirazione per il sesto disco, credo. Per adesso mi limito a portare in
giro la mia musica e a scrivere giornalmente su
Given to Rock.
Un messaggio per i giovani lontani, ahimè, dalla musica rock? Travestiti da guru e predica…