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IL METODO DEL MONACO Intervista allo scrittore Pietro Bertino

A cura di Riccardo Gramazio_Ricky Rage

Lo scrittore Pietro Bertino presenta ai lettori un nuovo intrigante e cupo romanzo. La penna che ha saputo farsi apprezzare negli ultimi anni dagli amanti del distopico, dimostra di saper muovere importanti passi anche nell’universo del noir. La figura del Monaco, poliziotto dalle capacità e dai metodi a dir poco particolari, potrebbe portare in futuro ventate fresche al genere, questa la scommessa. Un racconto oscuro e ambiguo, Il Metodo Del Monaco, capace di toccare tematiche forti e piuttosto scomode, tematiche che Bertino propone con raffinatezza e acidità in uguale misura, in una Genova decadente e misteriosa. Tanti argomenti, allora, che proveremo ad analizzare direttamente con l’autore…

Allora, Pietro, ancora una volta ho il piacere di ospitarti qui. E ovviamente al centro di tutto il tuo ultimo romanzo, Il Metodo Del Monaco. Una domanda semplice e al contempo difficile: cosa rappresenta per te questa nuova fatica letteraria?

Rappresenta la voglia di mettermi in gioco, di affrontare un nuovo genere letterario, il noir, che adoro; un genere un po’ inflazionato, in apparenza, anche se poi in realtà, il noir non è molto praticato nel nostro Paese, dove si preferisce il più rassicurante giallo.

Il libro quindi costituisce per te un punto di svolta. Dopo aver conquistato i lettori con la quadrilogia distopica, hai deciso di muoverti altrove, come detto. Suppongo avessi in mente di intraprendere da tempo questa strada…

Sì, era nell’aria da un po’, ma volevo evitare sia la costruzione meccanica tipica del giallo, sia la banalità; si può non avere la pretesa di rivoluzionare un genere, ma provare comunque a inserire elementi nuovi e disturbanti in una struttura consolidata, questa era la mia intenzione.

Senza anticipare troppo, abbiamo un famoso avvocato con ambizioni politiche assassinato e due poliziotti sulla scena del crimine. Uno dei due, oltre a essere il protagonista, è un personaggio complesso e carismatico, come da titolo, con un proprio metodo investigativo. Atmosfere sinistre, insabbiamenti vari e, soprattutto, tanta perversione. Ecco, non è mai facile riassumere in due righe il contenuto di centinaia di pagine, ma in questo caso la faccenda si complica ulteriormente perché il romanzo offre tanti spunti e tante tematiche. Cosa mi dici?

Effettivamente ci sono dentro tante cose: le mie idee sulla società, l’attenzione per la diversità di genere, la presenza non solo “decorativa” delle donne, ma decisiva per la risoluzione delle indagini, la città in cui vivo. È un libro snello ma denso, rileggendolo mi sono reso conto che gli spunti di riflessione sono davvero tanti.

Come hai concepito il Monaco, un personaggio umano come pochi altri, nel bene e nel male?

Il Monaco nasce dalla suggestione di Kung fu, una serie tv che mi ha ossessionato da ragazzo, cosa capitata anche a Tarantino, che da questa suggestione ha tirato fuori Kill Bill; mi piaceva l’idea di creare un personaggio appassionato di filosofia orientale, riflessivo, umano, come hai detto bene tu, che cerca la sintonia con la natura e allo stesso tempo non esita, se necessario, a scagliarsi contro il male, diventando anche spietato. In lui c’è qualcosa del monaco di Kung fu e anche un pizzichino di Philip Marlowe, uno dei miei eroi letterari.

In realtà, ma potrei sbagliarmi, abbiamo anche una protagonista. Non in carne e ossa, ma piena di carne e di ossa, essendo una città. Genova, la tua Genova, da te tratteggiata in maniera cupa e al limite del dannato. Raccontami un po’…

Non ti sbagli assolutamente: è la Genova che ho vissuto negli anni, vedendo i suoi ideali declinare col tempo e, dopo il 2001 e il disastro del G8, visto con i miei occhi, destinata a una decadenza triste e inesorabile. Un po’ dannata lo è sempre stata, cupa lo è diventata, ma credo che nel mio libro si possa intuire anche la sua bellezza, una bellezza notturna, decadente e struggente.

Hai dichiarato che questo sarà solo il primo volume di una serie dedicata proprio al Monaco. Non a caso abbiamo il sottotitolo Il Monaco Indaga. Puoi anticipare qualcosa?

La prossima indagine è a buon punto ed è in realtà un prequel che risponde ad alcune delle domande del primo volume. Cosa è successo a Serna e al Monaco in quella maledetta notte d’autunno? Chi era Di Carlo? Quando il monaco ha conosciuto Irina? Conto di farlo uscire molto presto.

Al suo fianco ci sarà appunto il sovrintendente Serna. Parliamo di un altro personaggio descritto benissimo. Amico, partner sul lavoro e confidente del Monaco…

Serna non è la classica spalla, ma un coprotagonista a tutti gli effetti, legato al Monaco dall’infanzia comune in un quartiere difficile e dalla militanza politica; è un personaggio complesso, timido, in difficoltà con gli omosessuali senza essere omofobo, ma coraggioso e duro se necessario.

Tra le pagine possiamo poi trovare la tua personale visione, amara, rabbiosa e disincantata. Cioè il quadro generale del nostro Paese è, ahimé, più che pessimo. Cosa dobbiamo fare?

 

Tu continuare a scrivere le tue splendide canzoni e i tuoi libri, io continuo a scrivere i miei; solo la bellezza ci può salvare e l’arte è bellezza.

So che il romanzo è piaciuto parecchio. Quanto sei soddisfatto?

Molto, siamo arrivati tra quelle vendute direttamente e quelle lette su Amazon knp a quasi ottocento copie, una cifra impensabile quando l’ho pubblicato; la grande maggioranza delle 160 valutazioni raccolte fino ad oggi è positiva; sono soddisfatto, ma il mio carattere mi spinge sempre a cercare di migliorarmi e alzare l’asticella della qualità. Certo che sapere che tanti l’hanno letto e apprezzato è molto gratificante.

A chi consiglieresti questa lettura.

A chi ama i noir e i thriller e cerca qualcosa di diverso, meno scontato; a chi si è fatto un’idea di Genova mutuata solo dalla città oleografica delle fiction tv, una città che non esiste nella realtà; a chi, quando legge, ama anche riflettere e farsi domande.

Saluta i nostri lettori, sperando possano presto diventare anche tuoi, allegando i link per acquistare Il Metodo Del Monaco.

Saluto tutti i lettori e spero di averne incuriosito qualcuno, saluto e ringrazio te, anche per le bellissime canzoni contenute in Zoo lunare, un album splendido e non così lontano dalle atmosfere del mio libro.

Il metodo del monaco è disponibile su Amazon in ebook e cartaceo al seguente link: https://amzn.to/3L3t7PW

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