Articolo di Simone Cataldo
La nuova stagione sta per avere inizio ed in Serie A sono diverse le panchine che hanno cambiato volto. Dopo un’annata ricca di alti e bassi, il presidente Preziosi ha deciso di affidare la panchina del Genoa al tecnico toscano Aurelio Andreazzoli. A tal proposito, quest’oggi andremo ad analizzare i moduli con i quali potrebbero scendere in campo i liguri, prendendo in considerazione gli acquisti già ufficializzati, gli obbiettivi di mercato e le probabili operazioni in uscita.
Passo dopo passo Aurelio Andreazzoli sta dando vita al proprio curriculum rendendo sempre più blasonato il suo nome. La gavetta tra Serie D, Serie C e Serie B ed le due parentesi come secondo della Roma sono risultate molto importanti al cospetto del proprio percorso di crescita. Nelle ultime due stagioni ad Empoli ha prima centrato la promozione in Serie A, per poi dopo suddividere l’esperienza in massima serie in due capitoli. Un primo molto deludente il quale ha causato un esonero dopo sole 12 giornate ed un secondo nel quale ha fatto riemergere i toscani, sfiorando la salvezza all’ultima giornata contro l’Inter, risultato che non rispecchiò quanto dimostrato dai giocatori e dal tecnico. Nel corso del biennio trascorso ad Empoli, il tecnico ex Alessandria ha ultimato il 4-3-1-2, modulo adottato spesso da esso nell’arco della sua carriera. Nonostante ciò, momentaneamente il grifone dovrebbe scendere in campo con un 3-5-1-1, per evitare che possa stravolgere un organico compatto e ben assestato, con la linea difensiva a tre ed un centrocampo a 5 con gli esterni pronti a svolgere sia la fase difensiva in ripiegamento che la fase offensiva durante la costruzione del gioco.
Mercato finora virato al modulo del tecnico, al quale sono stati regalati diversi giocatori importanti. Nonostante sia stato deciso di non rinnovare il contratto a Lazovic e Veloso, giocatori entrambi accasatasi in terra veneta all’Hellas Verona, quest’ultimi sono stati sostituiti al meglio. Difatti, sulle corsie esterne si è puntato molto sui giovani Barreca, al ritorno in Italia dopo le buie esperienze con Monaco e Newcastle, e Pajac esterno in prestito dal Cagliari che Andreazzoli ha voluto fortemente dopo averlo allenato ad Empoli nell’ultima stagione. Le chiavi della zona mediana sono state affidate all’esperto Lasse Schone, giocatore conosciuto dai tanti per l’esperienza pluriennale all’Ajax, squadra con la quale nell’ultima stagione ha disputato tutte le gare di Champions League, dai preliminari alla sfortunata semifinale contro il Tottenham. In difesa l’asticella si è alzata notevolmente grazie alla conferma di Romero, che rimarà sotto l’ombra della “lanterna” anche in questa stagione e l’acquisto dello svincolato Zapata, esperto difensore ormai ex Milan, il quale potrà dare un contributo non indifferente alla causa rossoblù. Infine, il reparto offensivo vedrà protagonista nella prossima stagione il giovane talento Pinamonti, pronto a sostituire Antonio Sanabria, giocatore sempre più allo sbaraglio e fuori dal progetto tecnico dei liguri.
A questo punto, cercherò di stilarvi un 11 titolare prendendo in considerazione la rosa attuale cercando di escludere gli obbiettivi di mercato. Senza dubbio il modulo che il tecnico svizzero adotterà sarà un 3-5-1-1 che vedrà tra i pali Radu e nel trio di difesa Zapata, Romero e Criscito. Sugli esterni la fascia sinistra sarà ocupata da Antonio Barreca, al contrario sulla destra sarà duello tra Romulo e Pajac. Schone come mediano, Sturaro e Lerager come mezz’ale andranno a rifinire il centrocampo a 5. Infine Saponara dovrebbe svariare sulla trequarti di campo, mentre Pinamonti e Kouamé si contenderanno la maglia da titolare in attacco.