La nuova stagione sta per avere inizio ed in Serie A sono diverse le panchine che hanno cambiato volto. Nonostante lo scetticismo generale, l’Hellas Verona ha affidato la panchina al tecnico Ivan Juric. A tal proposito, quest’oggi andremo ad analizzare i moduli con i quali potrebbero scendere in campo i veneti, prendendo in considerazione gli acquisti già ufficializzati, gli obbiettivi di mercato e le probabili operazioni in uscita.
Dopo tre annate ed altrettanti esoneri al Genoa, il tecnico croato ha voltato pagina, accettando la proposta gialloblù del Verona. Dopo il 2016, annata della promozione in Serie A con il Crotone, il tecnico ha vissuto annate buie sotto l’ombra della lanterna, riuscendo a vincere solo 12 gare in 56 disputate. L’ultima annata rossoblù è risultata la peggiore, dal momento in cui, in 8 gare non ha mai trovato la via della vittoria perdendo 5 gare e pareggiandone tre. Il modulo preferito del tecnico ex Mantova è il 3-5-2, ma inevitabilmente sarà costretto ad adottare un 3-4-2-1, causa la campagna acquisti. Senza dubbio, quest’ultimo schema di gioco garantirà meno affidabilità al centro del campo ma allo stesso tempo risulterà più offensivo, grazie alla presenza di due trequartisti dietro all’unica punta.
L’obbiettivo da centrare sarà la salvezza, la quale si potrà raggiungere grazie anche al calciomercato. Il mercato dell’Hellas finora ha rispettato le aspettative, incrementando una rosa, almeno all’inizio, priva di giocatori d’esperienza e discreto tasso tecnico. In porta è stato confermato Silvestri, portiere titolare anche nella scorsa stagione in cadetteria con il Verona. Il suo vice sarà il giovane Radunovic, acquistato dall’Atalanta. Il terzetto di difesa titolare vedrà protagonisti tre nuovi volti, ovvero: Bocchetti, Gunter e Rrahmani. I tre nuovi acquisti, acquistati rispettivamente da Spartak Mosca, Genoa e Dinamo Zagabria, hanno ultimato il valore del reparto difensivo e senza dubbio offriranno maggiore sicurezza, grazie alla loro fisicità. La linea della mediana ha visto approdare in terra veneta due giocatori che da anni calcano i campi della Serie A e che offriranno molta esperienza. Stiamo parlando di Miguel Veloso, mediano dai piedi discreti che nell’arco della sua carriera ha giocato nel Genoa, oltre che in Francia con il Marsiglia. Quest’ultimo dopo non aver rinnovato con il club ligure è arrivato a parametro zero, come lo stesso Badu dell’Udinese. Sulle fasce, l’arrivo dell’esperto Lazovic, la conferma di Bessa e l’imminente arrivo nella giornata di ieri di Adjapong, hanno ultimato ed incrementato in maniera notevole la rosa. L’innesti in prestito dei giovani talentuosi Verre e Tutino, da Sampdoria e Napoli saranno le alternative giuste a Zaccagni, trequartista puro. Nonostante i tanti acquisti il club veneto a breve dovrebbe ufficializzare l’acquisti di Amrabat e Barrow, nomi importanti per centrocampo e attacco.
A questo punto, cercherò di stilarvi un 11 titolare prendendo in considerazione la rosa attuale cercando di escludere gli obbiettivi di mercato. Il modulo con il quale scenderà in campo il club gialloblù sarà il 3-4-2-1, nel quale verrà confermato tra i pali Silvestri, e vedrà un terzetto difensivo titolare tutto nuovo, formato da Gunter, Rrahmani e Bocchetti. Badu e Miguel Veloso saranno i mediani, mentre sugli esterni giocheranno Lazovic e Adjapong. Sulla trequarti, si giocheranno un posto al fianco di Bessa uno tra Tutino, Verre e Zaccagni. In attacco, momentaneamente si giocheranno il posto Di Carmine e Pazzini.
Il nuovo Hellas Verona di Juric
22 Agosto 2019
Nuove Panchine