Articolo di Carla Murialdo
Questo romanzo che ho letto ultimamente mi ha colpito molto; Fabbri è un autore poliedrico che ha affrontato molti generi, ma questo a mio parere è il suo migliore. Un altro motivo per leggerlo è che ogni euro incassato andrà in beneficenza e questa mi sembra già una buona ragione. Questa è la storia di vari personaggi alcuni positivi altri negativi che per varie coincidenze della vita si incontrano nella vita. L’autore riesce a farti immedesimare nelle storie, una lettura che ti spinge a leggere finchè non hai finito. A un certo punto ti viene anche da esclamare: ma succedono tutte a lui! Quanta sfortuna si è riversata su Dario il nostro protagonista, ma così è la vita. Quello che ora è il presente, tra un attimo sarà passato.
Dopo un’infanzia e un’adolescenza infelici, segnate da lutti ed emarginazione, Dario crede di avere finalmente diritto alla sua parte di gioia: si è appena laureato e ha rincontrato l’amore della sua vita. Proprio mentre i due cominciano a godersi l’estate e i primi passi della loro storia, però, Marika scompare nel nulla. Dario riesce a rintracciarla e a liberarla dai suoi aguzzini, per poi scappare con lei. Mentre la ragazza, traumatizzata, decide di curare le proprie ferite in una comune tra le colline dell’Umbria, soggiogata da un guru e lontano dall’ormai ex fidanzato, quest’ultimo dovrà invece affrontare la vendetta dei boss più pericolosi e impuniti della Romagna. L’unico che vorrà provare a risolvere un caso archiviato in partenza è il maresciallo Rigoni, che insieme al fido agente Milanesi oserà mettersi contro una giustizia e una sanità corrotte. Riusciranno i due a unire i puntini prima che il presente sia già passato?