Fotografia

Inizia qui una piccola rubrica dedicata all’ analisi fotografica.

La prima foto esaminata è una mia vecchia foto del 2012, i primi anni in cui iniziai a fotografare.

Difatti di questa foto ne ho probabilmente perso l’originale e mi è rimasta la sola copia elaborata.

 

Salvare bene le proprie foto è molto importante, poi se volete ne parliamo un po’.

 

Torniamo alla fotografia.

 

Rappresenta uno dei pochi palazzi moderni presenti a Genova in particolare a Brignole; e non è così facilmente riconoscibile perché è raffigurata la sua zona meno visitata e di conseguenza la zona meno curata sia dal punto di vista dell’estetica che rifiniture.

 

Da questo possiamo già ricavare una piccola lezione: non sempre l’appariscente è l’aspetto più importante da fotografare o che garantisce il risultato migliore. Saper ricostruire dando nuova forza e linfa anche forme a volumi che magari gli architetti curano meno o letteralmente disdegnano è una buona freccia nell’ arco di un fotografo.

 

Volendo analizzare un poco la foto, possiamo scoprire che è ovviamente ripresa dal basso verso l’alto. Con una simmetria quasi riuscita ma in realtà non è così speculare, basta osservare oltre alle apparenze.

Diciamo che si presenta ben bilanciata in tutte le sue forme, disposizione del cielo compreso. Anche se la zona rossa di dx è leggermente meno luminosa della sua gemella.

Quella griglia centrale associata alle due zone rosse creano delle alternanze cromatiche dove l’occhio viene catturato e in tal modo esamina poi le altre forme che, incastonandosi tra forme orizzontali e verticali si sviluppa con un  forte senso di stabilità e solennità insieme.

 

La figura piramidale centrale oltre a non spezzare il gioco, solennità/stabilità crea un notevole dinamismo in quanto sembra fuoriuscire dal cuore stesso del palazzo.

 

La vera forza di questa fotografia è nella distribuzione del contrasto diffuso ovunque ma non invadente e più di tutto nel gioco di ombre e luci, creato naturalmente e anche grazie a scherma e brucia di Photoshop.

 

In ogni caso l’aver la zona centrale più luminosa rispetto al lato in facciata dei pilastri sviluppa una tridimensionalità difficilmente raggiungibile diversamente.

Nel complesso possiamo definire questa foto un buon successo pur essendo priva di originalità come inquadratura o composizione, ma si avvantaggia di esser focalizzata su un complesso geometrico assai dinamico.

Pestarino Roberto.

www.fotorobit.it

megliodiniente

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