Articolo di Bel Alessandro Magno Croce
Quasi tutti abbiamo giudicato la campagna acquisti della Juventus sontuosa o per lo meno eccellente. Se poi l’andavamo a paragonare a quella dell’ultimo anno con l’acquisto del solo Weah e del prestito di Alcaraz e Dijalò veramente c’era da paragonare il giorno alla notte. Oltretutto è stata pure una campagna acquisti dispendiosa con giocatori come Luiz Koopmeiners e Nico Gonzalez che da soli hanno fatto spendere oltre 150 milioni di euro, più il resto dei giocatori. Al dunque Douglas Luiz è un oggetto misterioso o addirittura deleterio (per il momento). Koopmeiners ha giocato ma non ha inciso, o almeno non come lo si immaginava. Oltretutto è già ai box per un infortunio e molti sottolineavano la facilità con cui questo giocatore spesso finiva ai box. Altri fra cui il sottoscritto nutrivano dei dubbi sui giocatori provenienti dall’Atalanta sempre iperperformanti con la Dea salvo poi non confermarsi con altre squadre. Per finire Nico Gonzalez anche lui spesso ai box anche lui su cui c’erano delle riserve fisiche e dei dubbi sulla provenienza (Felipe Melo, Chiesa, Bernardeschi lo stesso Vlahovic) insomma non sempre i giocatori provenienti da Firenze, e pagati a peso d’oro, poi a Torino hanno fatto un exploit positivo. In ultimo l’assenza di un vice Vlahovic cosa che è parsa subito un errore, anche in quel caso forse, in assenza di un sostituto, ci si è liberati di Kean troppo facilmente e a buon mercato, dato che il giocatore a Firenze è già tornato a realizzare gol su buoni livelli. Alla fine questo mercato è stato poi così eccelso o forse ci siamo fatti offuscare il giudizio dalla quantità dei giocatori e non dalla qualità?