A cura di Riccardo Gramazio (Ricky Rage)
Il 13 aprile Mick Jagger ha regalato un nuovo pezzo, Eazy Sleazy. Il mitico leader dei Rolling Stones ha composto la canzone durante il lockdown del 2021 e, udite udite, ha tirato in ballo un altro campione del rock, il caro Dave Grohl, per l’occasione chitarrista, bassista e batterista. La produzione è stata affidata invece a Matt Clifford.
Il 2020 ha portato paura, crisi e altre cose poco carine, per usare un eufemismo, e questo 2021, ahimè, ha continuato a sgretolare le nostre vite, i nostri pensieri le nostre certezze.
La pandemia ci ha preso a pugni, a calci, a morsi. Lo sappiamo e ne paghiamo le spese.
Il vecchio Mick, direttamente dalla sua dimora di Noto, in Sicilia, ha raccolto le sue impressioni. Costretto all’isolamento, all’amara prigionia, ha provato a tradurre i suoi pensieri in rock and roll, la lingua che conosce meglio. E Eazy Sleazy è carica di rock and roll.
We took it on the chin.
The numbers were so grim.
Bossed around by pricks
Stiffen upper lips,
pacing in the yard.
Quindi, dopo Living in a Ghost Town, singolo pubblicato nell’aprile del 2020, nel primo periodo del disastro sanitario, ma risalente al 2012, la voce di sua maestà Mick Jagger torna a farsi ascoltare.
Con ironia, senza giri di parole e con una vena tanto aspra quanto incazzata, il cantante ha analizzato e commentato ciò che putroppo stiamo continuando a vivere in questo nerissimo momento Covid. Il sistema mediatico, i social, lo stato di reclusione forzata, i vaccini e persino accenni ai cambiamenti climatici…
Shooting the vaccine.
Bill Gates is in my bloodstream.
It’s mind control.
The earth is flat and cold.
It’s never warming up.
The arctic’s turned to slush.
Sì, anche Bill Gates… A voi le conclusioni.
Mick non ha badato a spese e ha sputato fuori tutto, con il vigore radioattivo dei vecchi tempi.
Il supporto musicale di Grohl poi, beh, devo dirvelo? Suvvia, devo dirvelo davvero. Il leader dei Foo Fighter, onorato e felice della collaborazione, ha sfoggiato la sua forza, la sua tempra, si è divertito molto, sicuro di riuscire a sollevarci almeno per qualche minuto.
Andate su Youtube e godetevi questa bomba a sorpresa, capace di raccontare abbastanza bene una brutta, una bruttissima storia. Energia sicura, un mix perfetto tra il sound degli Stones e quello dei Foo Fighters. Tanta ironia, ma anche una buona dose di ottimismo.
Non possiamo mollare nulla. No, non possiamo. E Mick e Dave ce lo ricordano alla grande con questa canzone.
