Judy Brown e il suo giallo coinvolgente: “Stai zitta”
Un giallo appassionante e forte quello scritto da Judy Brown
“Non sapevo che quel cappello, saggio, divino e testardo, potesse uccidere; che fosse capace di creare una visione così pura per poi distruggerla brutalmente.”
“Stai zitta” un libro di Eishes Chayil (Judy Brown) è stato appena tradotto e verrà presentato al Salone del libro di Torino a maggio da “Edizioni Le Assassine”, il giallo è stato inserito nella collana ‘Oltre Confine’. Il libro, scritto da Judy Brown, è ambientato a Brooklyn e parla di una cruenta storia di abuso minorile. Di grande valore il glossario finale, il quale permette di comprendere dall’interno la realtà chassida nel suo pieno valore. Parola dopo parola, esso diviene un valido alleato per il lettore più curioso. Il testo della Brown, diviene in qualche maniera il grido d’aiuto, che con nome fittizio, racconta l’angoscia e il terrore, di tanti bambini, ormai adulti, i quali hanno vissuto l’esperienza traumatica dell’abuso sessuale, spesso senza farne parola con nessuno. Un testo emozionante che tiene il lettore incollato alle sue pagine dall’inizio alla fine, e con la traduzione di Parola De Camillis Thomas, non perde la sua efficacia nella versione italiana.
Tiziana Elsa Prina, titolare e fondatrice di “Edizioni le Assassine”, in merito a “Sati Zitta”, afferma “Direi che Judy Brown non racconta solo un abuso sessuale, ma la condizione di sottomissione dell’altra metà del cielo. Trovo che sia importante attraverso il racconto denunciare questi fatti, del resto l’autrice ha dovuto scrivere inizialmente sotto pseudonimo per non incorrere in episodi di ostracismo e minacce. La funzione della letteratura non è solo quella di intrattenere, ma di far riflettere”.
La storia si svolge a Borough Park, un quartiere di Brooklyn, fra il 2000 e il 2008/2010. La voce narrante, Gittel, è alternativamente una bambina di nove anni e una giovanissima donna, che è sposata da poco e finalmente riuscirà a rivelare e denunciare quanto era accaduto molti anni prima: la causa della morte di Devory, la sua amica del cuore. Gittel e Devory sono infatti amiche praticamente dalla nascita, essendo nate lo stesso giorno, compagne di scuola e vicine di casa. Le rispettive famiglie si conoscono da sempre. Devory è intelligente, sensibile, divertente, ama leggere (cosa non del tutto approvata in una bambina di quella comunità) ed è un po’ ribelle. Ma a un certo punto persino Gittel non riesce a ignorare gli imprevedibili comportamenti di Devory: le improvvise euforie, seguite da cattivo umore, le sue fughe, i suoi silenzi. I genitori di Devory spiegano il suo comportamento come quello di una bambina ribelle e problematica, ma Gittel vorrebbe capire cosa rende l’amica così strana e inquieta e lo capirà appieno solo dopo anni, trovandosi così non solo davanti alla difficoltà di non sapere a chi rivolgersi, ma anche alla paura di infrangere la legge della comunità.
Info biografiche:
Link di vendita online:
https://edizionileassassine.it/prodotto/stai-zitta/
Contatti autore:
Dettagli prodotto:
Editore: Edizioni Le Assassine,2023
Collana: giallo – Oltre confine
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 404 pagine
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