Articolo di Alessandro Magno
Partiamo da principio e cerchiamo di essere sintetici. Il Milan ha giocato meglio ma non è stato trascendentale 2 o 3 tiri in porta rispetto all’unico di Cuadrado della Juventus. Sicuramente ha avuto una predominanza nelle azioni offensive al cospetto della Juve che è stata abbastanza sterile come sempre nell’ultimo mese. Il Milan ha fatto un partitone e meritava di vincere? No. Per niente. Capisco che sono a terra e un po’ di verve fa credere di esser diventati improvvisamente forti ma non è stata una partita dominata dal Milan è stata una partita bruttina con poche occasioni, dove il Milan ne ha avuta qualcuna in più della Juventus. Tutto qua. L’altra domanda è se l’arbitro ha aiutato la Juventus. No l’arbitro ha aiutato e in modo anche netto il Milan e Pioli è stato molto sfacciato a lamentarsi. Non c’è un solo episodio a favore della Juventus. Nemmeno uno. I gialli sono tutti corretti non c’è n’è nessuno non meritato. Manca un rosso diretto a Kessiè sullo 0-0 all’inizio del secondo tempo. Ci sono tre rigori per la Juve di cui il primo su Ramsey a velocità normale non sembra esserci, il secondo su Cuadrado è netto, il terzo, che poi ha dato su Ronaldo a termini di regolamento attuale è ancora più netto. Al Var sono tutti e tre rigori perchè pure sul primo c’è sia un contatto di gambe che una spinta sulla schiena. I soliti noti ovviamente han travisato il tutto e il rosso a Kessiè è stato omesso e prontamente imboscato da tutti (fra l’altro è da prova tv), il rigore su Ronaldo diventa generoso (non si capisce perchè DeLigt e Bonucci invece ogni qual’volta toccano di mano è rigore netto compreso nell’ultima con il Verona), i gialli diventano tutti severi. Balle. La verità è che questi soliti noti che non vi sto neanche più a nominare avvelenano il calcio e vorrebbero regole del tipo per la Juventus non è mai rigore, contro la Juventus è sempre rigore. Nemmeno il var va bene. Peccato tutta la massa degli italioti gli stia appresso, ma purtroppo sappiamo come l’antijuventinità sia una malattia incurabile. Spiace dover fare di questi articoli per sottolineare l’ovvio ma davvero far passare la Juventus che ha rubato dove è stata penalizzata in ogni episodio anche no. A parti invertite un difensore nostro che faceva un intervento come Calabria e l’arbitro che non dava rigore e sarebbero scoppiate le guerre puniche. Vi conosciamo bene ormai.
Ma veniamo a noi. La Juventus ha giocato ancora una volta una partita senza il giusto mordente. Sia sullo 0-0 che in superiorità numerica non ha dimostrato la necessaria cattiveria per poter vincere la partita. A questo punto mi vengono dei dubbi che sia un problema di preparazione, anche perchè non capirei la squadra che rema contro il mister. Non credo a certe voci perchè non avrebbero alcun senso. Per i giocatori fare fuori il mister significherebbe finire poi loro sul banco degli imputati. Oggi c’è la scusa del cambiamento di metodo e di mentalità. Fa comodo a tutti come parafulmine eccetto a Sarri che per il ruolo che copre è sempre sul banco degli imputati. Se il problema sono i carichi pesanti e io posso solo ipotizzarlo, presto la squadra dovrebbe ricominciare a correre. Questo se è stato fatto bene, chiaramente prima di Juve Inter e Lione Juve. Altresì l’altro problema grave è quello di non tirare praticamente mai eccetto con Cristiano Ronaldo. Su questo penso che la squadra sia intimorita da certe brutte figure e oggi giochi con il freno a mano tirato per la paura di sbagliare. Mettiamoci che poi il mister predilige l’arrivare in porta con la palla e il patatrac è fatto. Certo che è incredibile vedere tirare in porta senza problemi Calabria e non tirare mai un Pjanic o un Bentancur. Come dicevo l’unico che tira a prescindere è Ronaldo che guarda caso è anche l’unico che si vede chiaramente che segue i suoi schemi e non quelli dettatigli dal mister. Credo che i giocatori oggi debbano dimostrare lo stesso carattere di Ronaldo almeno se un poco ce l’hanno. Non è un autogestione o un ammutinamento ma certo i giocatori che giocano nella Juventus non credo debbano imparare ancora a giocare a pallone. Di conseguenza va bene tutta l’idea di squadra corale del mister ma un minimo di saper fare in proprio da parte di ognuno di loro dovrebbe esser almeno congenito. D’altronde le parole di Capitan Bonucci sono chiare: bisogna che tutti diano di più perchè così non basta.