A STAMFORD BRIDGE L’AFFASCINANTE SFIDA AI CAMPIONI D’EUROPA IN CARICA FINISCE CON UNA SONORA SCONFITTA PER 4-0.
Dopo la vittoria nel pomeriggio della Juventus Under19 per 1-3, grazie alle reti di Soulè, Miretti e Turco, questa sera tocca agli uomini di Massimiliano Allegri cercare il risultato positivo per blindare il 1° posto nel girone con un giorno d’anticipo.
Con l’assenza di Danilo è Cuadrado a prenderne il posto, a centrocampo con Bentancur accanto a Locatelli è McKennie l’uomo spostato sulla corsia di destra.
Nel Chelsea questa volta c’è Kante accanto a Jorginho ma Lukaku parte dalla panchina.
Il primo pericolo è propiziato proprio da Kante che al 2′ porta grande scompiglio all’interno dell’area di rigore. Avvio molto pressante dei blues con la Juventus che non riesce ad uscire dalla propria trequarti campo fino al 10′ quando, dopo un’ottima trama di gioco, Morata prova la conclusione ribattuta dalla difesa inglese.
La prima volta verso la porta avversaria fa capire ai padroni di casa che il pericolo bianconero può arrivare da un momento all’altro.
Al 14′ ci riprova il Chelsea, ma de Ligt fa buona guardia davanti a Szczesny.
La formazione di Tuchel, come ampiamente prevedibile, fa la partita mentre quella di Allegri cerca di sfruttare le occasioni in ripartenza. Dopo 21′ c’è molto Chelsea, ma la Juve si muove bene, compatta togliendo spazi agli avversari con McKennie ottimo nei raddoppi in aiuto a Cuadrado sullo scomodo Hudson-Odoi.
Al 23′ ci prova James su calcio di punizione, ma Szczesny non si fa sorprendere.
È però questione di attimi perché al 25′ Chalobah, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, porta in vantaggio i suoi.
Materiale per la moviola perché sul gol del difensore del Chelsea c’è un evidente colpo di mano di Rudiger che favorisce il compagno prima della battuta a rete, ma c’è anche un’evidente trattenuta di Jorginho su Bonucci.
Al 28′ occasionissima per Morata che scavalca Mendy ma sulla linea di porta salva Thiago Silva con un recupero che vale come un gol.
Al 32′ una leggerezza di Rabiot poteva costare il 2-0, ma è lo stesso francese che accende l’orgoglio e va a recuperare il pallone che aveva regalato.
Allegri chiede ai suoi una pressione più alta e un movimento palla più veloce, ma è ancora il Chelsea, favorito da un errore di Rabiot, che con James al 37′ impegna severamente in diagonale un ottimo Szczesny.
Nello stesso istante Tuchel è costretto al cambio di Kante, non al meglio, per Loftus-Cheek.
Il 1° tempo si conclude con una bella azione insistita dei bianconeri che ci provano prima con McKennie e poi con Bentancur.
Rabiot e Bentancur si confermano un binomio da film horror e sicuramente i peggiori della Juventus. Male Alex Sandro e impalpabile anche il Chiesa di questa prima frazione di gioco, ma era oggettivamente difficile riuscire a brillare.
La prima occasione della ripresa è di marca inglese con McKennie e Bonucci costretti agli straordinari per limitare la discesa di un velocissimo Hudson-Odoi.
Al 53′ è Thiago Silva di testa ad impegnare il portiere bianconero.
Un minuto più tardi l’ennesimo errore di Bentancur favorisce una ghiotta occasione per gli avversari sulla quale ripiega tutta la difesa juventina, ma è solo questione di attimi perché al 55′ James con un meraviglioso diagonale fredda Szczesny per il gol del 2-0.
Passano appena 2′ e sulla Juventus grandina il gol del 3-0 ad opera di Hudson-Odoi.
Al 60′ Allegri opta tardivamente per la sostituzione di Bentancur in favore del ritorno in campo di Paulo Dybala, mentre al 68′ è la volta di Arthur e Kean per Locatelli, il migliore dei suoi, e Morata, ma per i bianconeri questa volta è notte fonda.
La partita scivola verso il fischio finale con le squadre ormai proiettate alle rispettive sfide di campionato.
Al 80′ c’è l’esordio di De Winter che Allegri manda in campo insieme a Kulusevski.
Al 95′ l’ultimo di una serie infinita di errori concede il timbro personale a Timo Werner che da due passi fa 4-0.
Juventus battuta e umiliata.
Troppo Chelsea per questa Juventus il cui piano partita è saltato con quel gol irregolare nel corso del 1° tempo.
Questa non può però essere una scusante perché gli inglesi hanno meritato e legittimato il successo con un 2° tempo a senso unico.
Il primo posto nel girone è ora saldamente nelle mani e nel destino dei blues che nell’ultimo turno di Champions faranno visita allo Zenit San Pietroburgo forti di un solo gol subito in tutta la competizione.
Nella Juventus Allegri sarà bene rifletta sull’impiego in contemporanea di Rabiot e Bentancur che per l’ennesima volta hanno dimostrato di essere davvero un pessimo binomio.
Malissimo Alex Sandro tornato quello brutto e impresentabile delle ultime stagioni e quest’oggi ridicolizzato da un James versione super.
Male, va detto, anche Arthur entrato in un momento difficile, ma con un atteggiamento che non può che far riflettere.
FONTE: IL BLOG DI LUCA GRAMELLINI
https://www.lucagramellini.com/juventus-affondata-e-umiliata