Juventus Bologna, match valido per la seconda giornata del campionato di Serie A 2023/2024, si chiude sul punteggio di 1-1 e, per quanto si è visto sul manto erboso dell’Allianz Stadium inumidito dalla pioggia battente, è più che legittimo evidenziare i numerosi passi indietro compiuti da Danilo e compagni rispetto all’esordio straripante della scorsa settimana a Udine.
I primi 45’ hanno riportato alla memoria le partite più buie della stagione precedente, con zero pericoli creati in attacco, elevata percentuale di imprecisione nei passaggi e manovra lenta e priva di lampi.
Il pareggio raggiunto a dieci minuti dal 90’ con il “solito” Vlahovic (secondo gol in due partite) e l’esultanza del serbo cancellata al 52’ dal VAR per una posizione di fuorigioco di Rabiot – di cui non si era lamentato neppure il portiere degli ospiti – non possono bastare ad addolcire questa serata di fine agosto, che si chiude con tanta amarezza e qualche rimpianto.
PRIMO TEMPO JUVENTUS-BOLOGNA
Frazione interamente battezzata da un diluvio torrenziale e contrassegnata da un problema – poi rientrato – alla spalla sinistra per Weah, soccorso dallo staff medico dopo appena sette giri d’orologio.
Soltanto al 22’ giunge il primo vero squillo dell’incontro: Ndoye, servito sulla destra da Zirkzee, calcia forte verso il secondo palo, ma Perin si accartoccia e inchioda la sfera a terra, mostrando grande sicurezza.
Al 24’, però, i felsinei passano in vantaggio con Ferguson, smarcatosi in area di rigore e dimostratosi glaciale davanti al numero 36 (incolpevole nella circostanza).
Cinque minuti più tardi, complice un pallone sanguinoso perso da Fagioli nella metà campo bianconera, ancora Ferguson, con l’aiuto di Zirkzee, sfiora il raddoppio, facendo correre un brivido lungo la schiena dell’estremo difensore zebrato.
Il primo tempo di Juventus Bologna termina sostanzialmente senza ulteriori sussulti, con i locali che non riescono mai a impensierire la retroguardia avversaria: un abbrivio decisamente deludente, sottolineato dai fischi dello stadio all’uscita dal campo dei giocatori.
SECONDO TEMPO JUVENTUS-BOLOGNA
Avvio di ripresa nettamente più vivace per la Juventus, che al 52’ va a bersaglio con Vlahovic, abile a sfruttare una torre di Bremer e a insaccare alle spalle del portiere avversario.
Sulla traiettoria di tiro, però, c’è la sagoma di Rabiot, giudicata in offside: Di Bello, richiamato dal VAR all’on field review, annulla tra le proteste dell’Allianz Stadium.
Passano quattro minuti ed è Weah a sfiorare il pareggio con una sassata da fuori area respinta da Skorupski e che Bremer non riesce a correggere in rete. Chance al 59’ anche per Fagioli, che calcia a lato da posizione favorevole.
Thiago Motta prova (e parzialmente riesce) ad arginare le folate offensive dei padroni di casa, inserendo Dominguez, Karlsson e Corazza al posto di Moro, Orsolini e Lykogiannis.
Allegri risponde al 66’ con Pogba e Iling-Junior per Fagioli e Cambiaso.
Al 71’, tuttavia, è Zirkzee ad andare a un passo dal gol, con Perin strepitoso nel respingere il suo rasoterra.
I rossoblù reclamano animatamente per la mancata concessione di un calcio di rigore proprio in tale circostanza, in quanto, dopo la ribattuta dell’ex Genoa, Ndoye è entrato in contatto in area con Iling-Junior, franando a terra: per arbitro e VAR, però, non c’è nulla.
Di conseguenza, ammonito per proteste Thiago Motta ed espulso per lo stesso motivo un suo collaboratore.
Al 74’ è Chiesa a lasciare il campo per favorire l’ingresso di Milik, mentre 120 secondi più tardi Rabiot si mette in proprio, lambendo la traversa con un tiro da fuori.
All’80’ Vlahovic rimette in piedi la Juventus: su cross di Iling-Junior, l’ariete serbo prende il tempo a Corazza e stacca di testa, spedendo il pallone nell’angolino alla sinistra di Skorupski.
Allegri prova a sfruttare l’onda emotiva del momento, inserendo McKennie e Yildiz in luogo di Weah e Locatelli, ma da quell’istante in avanti i torinesi faticano a rendersi pericolosi e, nonostante i 7’ di recupero (con annessi due cambi operati da Thiago Motta), il risultato non cambia: Juventus Bologna finisce 1-1 e per la Vecchia Signora, malgrado la rimonta riuscita a metà, si tratta senza dubbio di due punti persi.
TABELLINO JUVENTUS BOLOGNA 1-1
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Weah (82’ McKennie), Fagioli (66’ Pogba), Locatelli (82’ Yildiz), Rabiot, Cambiaso (66’ Iling-Junior); Vlahovic, Chiesa (74’ Milik). A disposizione: Pinsoglio, Garofani, Gatti, Huijsen, Rugani, Kostic, Miretti, Nicolussi Caviglia, Kean, Soulé. Allenatore: Massimiliano Allegri
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumí, Lykogiannis (61’ Corazza); Aebischer (85’ El Azzouzi), Moro (61’ Dominguez); Ndoye (92’ Fabbian), Ferguson, Orsolini (61’ Karlsson); Zirkzee. A disposizione: Ravaglia, Gasperini, Bonifazi, De Silvestri, Sosa, Urbanski, Van Hooijdonk. Allenatore: Thiago Motta
ARBITRO: Marco Di Bello (Brindisi)
MARCATORI: 24’ Ferguson (B), 80’ Vlahovic (J)
AMMONITI: 12’ Rabiot (J); 17’ Posch (B); 72’ Thiago Motta (all. B); 87’ Yildiz (J)
RECUPERO: 2’ pt; 7’ st
di Alessandro Nidi
JUVENTUS BOLOGNA 1-1: PARI E VAR INDIGESTO PER I BIANCONERI, MA QUANTI PASSI INDIETRO RISPETTO A UDINE!
28 Agosto 2023
Juventus